CANOTTAGGIO – GIANCARLO PIRETTA (20 marzo 1942 – Torino) A 18 anni ha preso parte alla gara del Due Con, insieme a Renzo Ostino e Vincenzo Bruno, nel ruolo di timoniere, ottenendo il quinto posto nella finale con il tempo di 7’40”92, dopo aver vinto la seconda serie di qualificazioni i 7’39”52. In occasione del “Cinquantesimo” fu scritto: Alle Olimpiadi di Roma 1960 la Canottieri Armida schierò un equipaggio nel ‘due con’ formato da Renzo Ostino, Gian Carlo Piretta e il timoniere Vincenzo Bruno. La storia di questo equipaggio è assai singolare, poichè al posto di Piretta doveva partecipare Giovanni Anselmi con cui Ostino e Bruno avevano conquistato la medaglia d’argento ai due precedenti Europei (a Poznan 1958 e a Macon 1959) e il titolo italiano dal 1956 al 1959. Ma a quindici giorni dall’inizio delle Olimpiadi, Anselmi ebbe una fastidiosissima orchite. L’allora allenatore della nazionale chiese all’Armida di far salire un compagno di Ostino sulla barca e venne scelto Piretta. Il due con dell’Armida era uno dei favoriti per la vittoria finale. Questa scelta fu “curiosa” e chissà cosa veramente successe. Ostino divenne poi Presidente dell’Armida, ma di questo episodio, diede sempre la versione ufficiale. La verità su cosa veramente accadde resta ancora un piccolo mistero. Per la cronaca l’equipaggio Italiano si qualificò per la finale e giunse poi quinto (vinse la Gemania, seconda la Russia, terzi gli Stati Uniti).