Vivere da sportivi ha premiato ieri il film Ex Libris – The New York Public Library “ per aver “– cita la motivazione della giuria- “saputo tradurre i valori eticosportivi di inclusione, democrazia e libertà nella reinvenzione cinematografica della vita quotidiana e della lotta culturale in una Istituzione basilare, che sa socializzare il diritto individuale all’informazione e al sapere combattendo ogni discriminazione. Senza conoscenza, non siamo tutti uguali ai blocchi di partenza”.
Presenti alla premiazione, svoltasi nella sala della Regione Veneto, gli atleti plurimedagliati dell’AMOVA Fabrizio Pescatori, nuoto di fondo, il velista Vittorio Rava, Moreno Argentin, ciclismo, Martina Caironi, regina paralimpica dell’atletica leggera, il Presidente di Vivere da Sportivi Monica Promontorio, l’ideatrice e organizzatrice del premio Katia Rossi e, numerosi sostenitori di un cinema Fair Play. Consegnano la Targa i campioni sportivi con il Presidente dell’Associazione. Ritira il premio Andrea Romeo della Iwonderpictures, per il regista Frederick Wiseman.
“Come presidente di un’associazione, da anni attenta a promuovere il valore sociale dell’etica sportiva –dichiara Monica Promontorio- non potevamo mancare al richiamo dell’importante vetrina cinematografica internazionale, per veicolare, con un premio messaggi costruttivi veicolati dal cinema. Il cinema, infatti, come lo sport ha la forza d’incidere profondamente sui valori etico-sociali. Ringrazio ancora il Direttore della Mostra, Alberto Barbera, il Presidente della Biennale Paolo Baratta e, l’Assessore Regione Veneto Cristiano Corazzari, per aver reso possibile quest’evento”.
La giuria guidata dal critico cinematografico Roberto Silvestri con, Francesca Nocerino, giornalista del TG2 responsabile settore cinema, Alvaro Moretti direttore di Leggo, Pierluigi Frassineti, autore e sceneggiatore, Katia Rossi per Vivere da Sportivi, ha inoltre, assegnato una Menzione Speciale al Film Human Flow. “Un affresco “insostenibile” sul gigantesco esodo dei giorni nostri e sulla necessità a livello globale di nuove e più corrette regole socioeconomiche. Contributo emotivamente partecipe a una definizione di concetto di libertà non come sopraffazione permanente ma processo egualitario e rispetto reciproco tra nord e sud tra mondo sviluppato e mondo che è stato sottosviluppato”
Vivere da sportivi: a scuola di fair play è un’associazione senza scopo di lucro; nasce nel dicembre 2013 per promuovere i valori etici dello sport con campagne di comunicazione, eventi e un video Festival annuale rivolto ai ragazzi degli istituti superiori italiani. L’associazione si avvale della testimonianza fair play di atleti e campioni olimpici per rafforzare comportamenti di rispetto, impegno, legalità, lotta alla discriminazione, integrazione, inclusione, fratellanza. www.viveredasportivi.it