La Virtus Roma comunica, attraverso il sito della società, di aver raggiunto un accordo per l’ingaggio del playmaker Guido Meini. Nato a Pescia (PT) il 17 ottobre 1979, alto 185 cm per un peso di 88 kg, nell’ultima stagione il giocatore ha militato nelle fila della Pallacanestro Trapani. Meini ha sottoscritto con la Virtus un accordo di durata annuale.
Cresciuto nelle giovanili di Montecatini, squadra con cui fa il suo esordio in Serie A nel 1996, tra il 1998 e il 2002 Meini milita nel Massa e Cozzile, con cui conquista la promozione in B1. E’ sempre lui a guidare in Serie A2 la nuova RB Montecatini, che nell’estate 2002 aveva rilevato il titolo sportivo di Massa e Cozzile, vestendo la maglia rossoblù per altre 5 stagioni.
Nella stagione 2007-08 si trasferisce a Pavia, ma dopo 20 partite di regular season lascia i lombardi per terminare il campionato a Veroli. Nel 2008 arriva la chiamata della Reyer Venezia, squadra nella quale rimane per 4 anni centrando l’obiettivo della promozione in Serie A nel 2011. Riesce a bissare l’impresa nel 2013 a Pistoia, al termine del primo dei suoi due anni in maglia biancorossa.
Sceso in A2 a Trapani, nell’ultimo campionato ha messo a referto una media di 5.6 punti tirando con il 58% da 2 e il 42% da 3, con 2.7 assist e 3.1 rimbalzi giocando 26.4 minuti in 25 presenze.
Queste le prime parole di Meini dopo la firma :«Sono contentissimo di avere la possibilità di giocare a Roma, una città differente da qualsiasi altra in Italia. Qui si respira un’aria diversa con tutti gli onori e gli oneri che ne derivano, perché la Virtus, come anche i suoi tifosi, è una società abituata ad ambire sempre al meglio.
Arrivo con la motivazione supplementare di chi è reduce da un’annata negativa e ha voglia di dimostrare qualcosa, voglio disputare un campionato diverso da quello passato sia a livello di squadra che dal punto di vista personale. Spero di poter replicare quanto di buono ho già fatto in un’altra piazza storica come Venezia. Arrivo qui a Roma sulla scia di un mio concittadino, Lollo D’Ercole, che qui ha lasciato un segno indelebile, sarei contento di avere anche solo la metà della fortuna e delle soddisfazioni che lui ha raccolto nella sua esperienza capitolina».
Coach Guido Saibene ha commentato così l’arrivo di Meini: «E’ un playmaker che conosce bene il gioco, pur rimanendo votato al servizio dei compagni e della squadra all’occorrenza è capace di prendersi responsabilità e di realizzare tiri dal peso specifico elevato. E’ un vero uomo squadra, tutto sostanza, determinazione e cuore, senza dimenticare che come difensore non è un bel cliente per nessuno».
Massimiliano Gobbi