Appena uscito il nuovo romanzo di Claudia Saba, “In viaggio per la felicità”, e già se ne parla.
Quante volte ricerchiamo la felicità, sperando magari di trovarla in qualche luogo imprecisato e non capendo che la stessa felicità è dentro di noi, in quel viaggio che decidiamo di compiere per trovarci e riconoscerci?
A questo interrogativo ha tentato di dare risposta Claudia Saba, scrittrice pontina, tornata sulla scena con il suo secondo lavoro letterario “In viaggio per la felicità”, edito dalla Laura Capone Editore.
Nata a Santa Maria Capua Vetere, Claudia ha conseguito la maturità e un master in Counseling. È redattrice per il quotidiano Alganews. Vincitrice del Gatto d’Oro per la Cultura e Letteratura, è stata candidata al Premio Campiello 2017. Seconda classificata alla Fiera del Libro in Costiera Amalfitana.
Dopo l’esordio autobiografico con “Era mio padre”, racconto che ancora oggi viaggia per manifestazioni ed eventi culturali in tutto lo stivale, Saba decide di voltare pagina e di affidare alla narrativa una storia coinvolgente. Quella di Silvia, intrappolata in una vita che non le appartiene, fatta di maschere e apparenze, trascinata ogni giorno con forza in una valigia troppo pesante. Un giorno, sui social, conosce Luca. Con lui si racconta, si scopre, si apre al piacere dei sensi. Con lui cercherà di essere la donna che non aveva mai potuto essere, finché il treno della sua vita la porterà alla scoperta della sua vera essenza, liberandola da un passato dimenticato. Troverà alla fine di quel viaggio la forza, il coraggio, la complicità di un gioco che le era sempre mancato. E diventò quel peccato, che non aveva mai avuto il coraggio di commettere.
Prefazione di Fabrizio Giona, note critiche di Alfonso Bottone.
