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Via della Cerquetta, cittadini esasperati incendiano i cassonetti stracolmi di rifiuti per allontanare i topi famelici

Quella dei roghi ai cassonetti strabordanti immondizia putrescente è la saga che a Roma, capitale d’Italia, sembra non trovare mai la puntata finale. Ieri l’ennesimo episodio si è verificato in via della Cerquetta (zona Olgiata, municipio XV) dove qualcuno, esasperato dal via vai di colonie di ratti che banchettavano sopra i numerosi sacchetti sparsi a terra lasciati accanto ai cassonetti stracolmi di rifiuti maleodoranti, ha avuto la malsana idea di appiccare il fuoco a ben due contenitori. “Questi roghi sono azioni deprecabili, non vanno assolutamente fatti. Ma il problema che scatena queste azioni scellerate è che i cassonetti dei rifiuti, specie quelli destinati alla raccolta dell’umido, andrebbero svuotati quotidianamente e non lasciati imputridire per settimane, perchè così diventano un richiamo irresistibile per topi e cinghiali che peggiorano e acuiscono il degrado cui debbono assistere, inermi, i cittadini”, questo lo sfogo del signor Alessandro Grassi, residente in via della Cerquetta. “L’incenerimento dei rifiuti non raccolti non può e non deve essere la soluzione fai da te, ma non è giustificabile nemmeno il disservizio causato dall’Ama che non adempie al suo compito – ha detto Valeria Valbona Velo, esponente Lega Municipio XV, intervenuta sul posto a seguito delle segnalazioni ricevute dai residenti spaventati dalle fiamme, e che ha prontamente sollecitato l’intervento dell’amministrazione municipale anche per provvedere alla sostituzione e al ripristino nella via di altri cassonetti.

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