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Un albero intitolato alla memoria del ciclista Gino Bartali, gli studenti ricordano il grande campione di sport e solidarietà

 

Gli studenti dell’istituto comprensivo Zona Leda di Aprilia hanno ricordato il grande campione di ciclismo Gino Bartali, intitolando alla sua memoria un giovane albero piantumato nell’area verde all’ingresso della scuola.

Nel corso di una cerimonia alla presenza delle scolaresche, del dirigente scolastico Giorgio Giusfredi, della Vicaria Maria Saltalamacchia e dell’Assessora alla Pubblica Istruzione Francesca Barbaliscia, è stata scoperta una targa che ne ricorda il nome e la storia.

L’iniziativa è stata promossa nell’ambito del progetto “L’albero dei giusti”, orientato a dedicare un arbusto a chi nella vita si è distinto per la giustizia, l’umanità e la solidarietà.

Gino Bartali, nato nel 1914 e scomparso nel 2000, oltre ad essere stato un indiscusso campione e simbolo dello sport italiano nel mondo (vinse tre Giri d’Italia e due Tour de France) è stato anche un uomo dotato di grande umanità.

Negli anni della seconda guerra mondiale si è adoperato in favore dei rifugiati ebrei come membro dell’organizzazione clandestina Delasem (Delegazione per l’Assistenza degli Emigranti Ebrei), compiendo numerosi viaggi in biclicletta dalla stazione di Cortona fino ad Assisi trasportando documenti e foto-tessere affinché una stamperia segreta potesse falsificare i documenti necessari alla fuga di intere famiglie di rifugiati.

Nel 2006 l’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi gli conferì la medaglia d’oro al merito civile per aver salvato circa 800 cittadini ebrei dall’eccidio nazista. Nel 2013 è stato dichiarato “Giusto tra le Nazioni”.

Dopo la cerimonia presso la Scuola Zona Leda, tenutasi lunedì 5 giugno, nel corso della stessa sera si è tenuta una rappresentazione teatrale dedicata a Gino Bartali presso l’Aula Magna della scuola media Giovanni Pascoli.

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