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U.S. Latina, nerazzurri sfortunati al Sant’Elia: Cagliari-Latina finisce 3-2

Al Sant’Elia la sfida della quinta giornata del campionato cadetto tra Cagliari e Latina finisce con il risultato di 3-2 per i sardi. Il Latina esce sconfitto in una partita combattuta dopo aver rimontato ben due volte con Brosco e poi con Ammari il vantaggio dei padroni di casa a segno prima con Di Gennaro e Balzano. Al 36′ del secondo tempo la rete decisiva di Giannetti. Partita ben giocata da entrambe le squadre, con numerose occasioni da rete. Vittoria importante per i padroni di casa che superano il Livorno e conquistano la testa della classifica con 13 punti. Per i nerazzurri, fermi a 6 punti in classifica, arriva la prima sconfitta stagionale dopo quattro risultati utili consecutivi.

La gara del Sant’Elia entra subito nel vivo. Al 1’ Ammari con un siluro fa tremare il palo della porta rossoblu; sul capovolgimento di fronte il Cagliari passa in vantaggio con un sinistro a giro, che si infila nel sette, di Davide Di Gennaro. Al 6’ Giannetti, solo davanti a Raffaele Di Gennaro, si divora l’occasione del raddoppio. Il Latina reagisce bene allo svantaggio e sfiora il pari al 14’: angolo dalla sinistra di Scaglia, colpo di testa di Corvia che termina fuori di un niente. L’1-1, però, è maturo ed arriva al 18’: cross dalla bandierina, incornata perfetta di Brosco e palla in fondo al sacco. I nerazzurri guadagnano campo: al 25’ ci prova Calderoni da fuori, Storari si rifugia in angolo. Al 30’ il Cagliari si riporta in vantaggio: angolo dalla sinistra, raccoglie Balzano che al volo firma il 2-1. Pronta reazione del Latina con Olivera che sfonda centralmente (34’), ma con l’esterno destro alza troppo la mira. Il primo tempo si chiude con il Cagliari avanti 2-1.

La ripresa parte con gli stessi schieramenti della prima frazione. Al 9’ Storari blocca il rasoterra di Acosty, al 10’ Raffaele Di Gennaro con il piede dice di no a Melchiorri. Al 15’ il Latina pareggia: a firmare il 2-2 è Ammari con un sinistro dai 20 metri che non lascia scampo a Storari. Al 36’ Cagliari di nuovo avanti: Giannetti di testa anticipa Di Gennaro e fa 3-2. Nel finale forcing nerazzurro alla ricerca del pari, senza esito. Dopo 4 minuti di recupero al Sant’Elia finisce con la vittoria rossoblu (3-2).

“Oggi ci è mancato soltanto il risultato, che avremmo ampiamente meritato – ha dichiarato il tecnico Mark Iuliano in conferenza, nella sala stampa del Sant’Elia – Siamo molto rammaricati perché abbiamo proposto un ottimo calcio, giocando a viso aperto contro una grandissima squadra, composta da individualità di spessore e allenata da un bravissimo tecnico. Ai miei ragazzi non posso rimproverare assolutamente nulla, hanno fatto tutto quello che gli avevo chiesto, anzi sono riusciti ad andare oltre. C’è mancato il colpo vincente sul 2-2, è un vero peccato; sul 3-2, poi, abbiamo avuto le occasioni per pareggiare di nuovo. Non abbiamo mai mollato, non è facile recuperare due volte contro questo Cagliari: è difficile commentare un risultato così, ma purtroppo il calcio è spietato. Il pubblico – ha aggiunto Iuliano – Penso che oggi abbia assistito ad uno spettacolo gradevole: questo è il calcio che piace a me e che intendo imprimere alla mia squadra. Risultato a parte – ha concluso l’allenatore nerazzurro – La prestazione fornita aumenta le nostre consapevolezze, stiamo crescendo di giornata in giornata. Ora pensiamo al Bari, scenderemo in campo con una gran voglia di riscattare questa sconfitta immeritata”.

CAGLIARI-LATINA 3-2
Marcatori: 2’ Di Gennaro D., 18’ Brosco, 30’ Balzano, 15’ st Ammari, 36’ st Giannetti

Cagliari: Storari, Balzano, Salamon, Capuano, Murru (10’ st Pisacane), Dessena, Di Gennaro D. (23’ st Fossati), Joao Pedro (30’ st Cerri), Farias, Melchiorri, Giannetti. A disp.: Cragno, Krajnc, Barreca, Munari, Deiola, Barella. All.: Rastelli

Latina: Di Gennaro R., Bruscagin, Brosco, Dellafiore, Calderoni, Schiattarella, Olivera (20’ st Moretti), Ammari, Acosty, Corvia, Scaglia (42’ st Jefferson). A disp.: Farelli, Minala, Talamo, Mbaye, Esposito, Marchionni, Baldanzeddu. All.: Iuliano

Arbitro: Abbattista di Molfetta. Assistenti: Santoro di Catania e Oliveri di Palermo Quarto uomo: Baroni di Firenze
Ammoniti: Ammari, Bruscagin, Olivera, Acosty, Brosco

Massimiliano Gobbi

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