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Turano: A Nettuno si è consumata la notte dei lunghi coltelli

Giornata decisiva per le sorti dell’amministrazione nettunese, con la sfiducia al sindaco Casto e la conseguente caduta della giunta pentastellata, che già da tempo manifestava i segni evidenti di una crisi irreversibile. A commentare gli ultimi accadimenti è intervenuto il consigliere comunale di centrodestra Rodolfo Turano, che con il consueto stile che lo contraddistingue non ha infierito sul “nemico” alle corde, limitandosi a mostrare amarezza per l’epilogo di una giunta sempre più frammentata.

“Come di consueto si è registrata la notte dei lunghi coltelli- ha commentato l’esponente di centrodestra-. La caduta dell’amministrazione Casto è da ascrivere in toto alle lotte interne di una maggioranza sempre più lacerata. Non vedo altre spiegazioni se non quella più scontata, ovvero le abituali divisioni nella gestione del potere che già in passato avevano travolto la giunta Chiavetta. Per quanto mi riguarda non ho rimpianti per quello che poteva essere e non è stato (la sua possibile elezione a sindaco nel 2016-ndr-), ho sempre rispettato la volontà degli elettori, che due anni fa avevano operato una scelta di rinnovamento. Prendiamo atto che l’amministrazione non è stata all’altezza e che ora bisogna azzerare tutto. Il centrodestra ha avuto il merito di sfruttare politicamente l’impasse della maggioranza, ma ora non bisogna ripetere gli errori del passato, ergo in vista delle elezioni che verranno bisognerà serrare i ranghi e proporsi in modo costruttivo agli occhi dei cittadini. Sarebbe delittuoso non garantire un’alternativa credibile, anche perchè gli elettori ci hanno già premiato nelle ultime elezioni regionali, esprimendo un ampio consenso nei riguardi della nostra coalizione. Nettuno merita finalmente una guida stabile ed efficiente”.

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