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Trionfo Argentina ai rigori e campioni del mondo per la terza volta

Cala il sipario sul mondiale invernale qatariota assegnando il titolo di campione del mondo all’Argentina che dopo una partita meravigliosa e con un susseguirsi infinito di emozioni, si aggiudica il terzo titolo mondiale. Trionfo Argentina ai rigori, campioni del mondo per la terza volta

Inizio folgorante dell’Argentina che schiaccia la Francia nella sua metà campo aggredendo i transalpini a tutto campo. La situazione si sblocca al 23mo con il solito calcio di rigore concesso all’Argentina dopo una finta di Di Maria che dribbla un avversario ma viene atterrato anche se la sensazione è che Di Maria accentui molto la caduta. L’arbitro assegna subito il penalty e Messi lo trasforma alla sinistra di Lloris spiazzando l’estremo difensore francese.

Al 36mo l’Argentina raddoppia con Di Maria che finalizza un’azione esemplare che parte da un assist di Messi per Alvarez e poi Mac Allister che serve il Fideo che di prima intenzione di sinistro si presenta da solo davanti a Lloris e lo fulmina sul secondo palo.

Ma poi accade tutto in 1 minuto, prima arriva il rigore per la Francia trasformato da Mbappè per un fallo in area di Otamendi ai danni di Muani. Ma nemmeno 60 secondi dopo la Francia pareggia e lo fa di nuovo con Mbappè dopo un’azione da manuale dei giocatori di Deschamps fino al fendente di destra in semi-girata del fuoriclasse del PSG che piega le mani a Martinez.

Si va ai supplementari sul 2-2 e nell’extra time l’Argentina va sul 3-2 con Messi che spinge in rete da due metri di distanza e la respinta del difensore avviene oltre la linea di porta. E al 118mo minuto arriva il nuovo pareggio della Francia sempre con Mbappè per un fallo di mano del difensore argentino Montiel. Il campione francese trasforma il penalty. Le squadre sono andate vicinissime al gol in più occasioni ma alla fine si è decisa alla spietata lotteria dei calci di rigore dove l’Argentina si impone per un 4-2 finale sfruttando gli errori dal dischetto di Coman e Tchouameni che sono stati fatali.

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