Il Tribunale dei Minori di Bologna chiude per ferie e così il caso della piccola Margherita “reclusa in comunità dopo esser stata sottratta per errore alla famiglia” slitta al 5 settembre.
Sul caso interviene da Roma il presidente dell’Anfi, Associazione Avvocati Familiaristi Italiani, avv. Carlo Ioppoli.
“Da tempo sostengo la necessità di un giudice di prossimità, per le questioni familiari e minorili, che possa intervenire con celerità onde risolvere queste gravi storture – spiega il presidente nazionale Ioppoli – È inaccettabile che a farne le spese sia una bambina innocente che deve, invece, rientrare subito e stabilmente nella propria casa con i propri affetti . I bambini non possono e non debbono aspettare i tempi lunghi della giustizia e ricordiamoci che il tempo perso per questi minori non sarà restituito e comporterà, in futuro, gravi danni psicofisici”.