fbpx

Tragicomica rapida ad Ardea: il ladro in fuga, ubriaco, cade e si frattura la mandibola

È dai contorni tragicomici la rapina avvenuta ieri notte, tra giovedì e venerdì, al Bar Corona di Via Niso, località Ardea. Attorno alle 4, un 28enne di origini bosniache si è introdotto nell’esercizio pubblico, armato di sei coltelli da cucina, con l’intenzione di rubare l’incasso. Non appena entrato, il rapinatore (in palese stato di ebbrezza) ha minacciato con le lame la commessa che in quel momento si trovava in servizio, intimandole di consegnargli il denaro. Tuttavia, la prontezza della ragazza, con l’aiuto di un collega, ha sventato la rapina con conseguenze peggiori per il malvivente: la prima ha iniziato a urlare a squarciagola, mentre il secondo ha afferrato e scaraventato una sedia contro il rapinatore. Preso alla sprovvista, il delinquente ha preferito darsi alla fuga ma, nella foga, non appena fuori dal locale è inciampato ed è caduto sbattendo violentemente la faccia, fratturandosi la mandibola. Il paradosso è che l’uomo, dolorante e in stato di incoscienza parziale, è stato soccorso proprio da quelle che dovevano essere le sue vittime, che hanno chiamato contemporaneamente i Carabinieri e l’ambulanza; sul posto sono quindi intervenute sia una pattuglia di Tor San Lorenzo che i sanitari del 118. Dopo essere transitato per il Pronto Soccorso della Clinica Sant’Anna, il bosniaco, O. D., è stato poi trasferito all’Ospedale San Camillo di Roma, dove è stato ricoverato in osservazione per trauma cranico e frattura mascellare. All’uomo, su cui pesa l’accusa di tentata rapina, la prognosi è di dieci giorni.

carabinieri-ambulanza-696x464

Gestione cookie