Proseguono le inchieste sul tragico incidente aereo durante l’Airshow di Terracina costato la vita domenica scorsa al capitato dell’Aeronautica Militare, Gabriele Orlandi, 36 anni, in forza al Reparto Sperimentale di Volo di Pratica di Mare.
Si cerca la scatola nera dell’Eurofighter precipitato per comprendere la causa dell’incidente costato la vita al giovane capitano dell’Aeronautica.
Al momento le operazioni, avviate lunedì, hanno portato a recuperare solo alcuni frammenti del caccia.
Le ricerche saranno ora seguite da personale specializzato e da una nave della Marina Militare, dotata di particolari apparecchiature in grado di scandagliare il fondale.
Al momento le inchieste sono due, una aperta dalla Procura di Latina e coordinata dal sostituto procuratore Gregorio Capasso per disastro colposo e l’altra dalla stessa Aeronautica Militare.
Intanto proprio quest’ultima lancia un appello: «L’Aeronautica Militare – si legge – informa che coloro i quali volessero condividere materiale video/fotografico relativo all’incidente aereo di domenica 24 settembre potranno farlo rivolgendosi direttamente all’autorità di Pubblica Sicurezza e alle Forze dell’Ordine affinché ogni elemento utile alle indagini in corso sia disponibile all’Autorità Giudiziaria. Un sentito ringraziamento a tutti quei cittadini che in queste ore si sono rivolti all’Arma Azzurra per offrire la propria collaborazione e la loro vicinanza».
