Sarà presente anche don Luigi Ciotti, ispiratore e fondatore del gruppo Abele e dell’associazione Libera, all’evento di presentazione del libro “Rinascere dalla mafia. La reazione di istituzioni, società civile e Chiesa dopo le stragi del1992” (edizioni San Paolo), di Toni Mira, caporedattore di Avvenire, in programma sabato 30 luglio alle 21 presso il teatro della parrocchia Beata Vergine Immacolata, in piazza Ungheria, a Torvaianica.
A moderare l’incontro, alla presenza dello stesso Toni Mira, di don Salvatore Surbera, direttore dell’ufficio per i problemi Sociali e del lavoro della diocesi di Albano e del parroco di Torvaianica, don Andrea Conocchia, sarà il giornalista di Tv2000 Maurizio Di Schino.
«Questo appuntamento – dice don Andrea Conocchia – va inquadrato in logica di incontro del territorio, di “abitare” il territorio. Certamente, le recenti notizie di diversi arresti per usura sul nostro territorio sono motivo di preoccupazione: ecco, allora, che provvidenzialmente è venuto fuori questo incontro che credo potrà affrontare una realtà che può essere ancora presente e attiva, seppure nascosta e oscura. Insieme, possiamo annunciare e denunciare: per questo io personalmente e anche la parrocchia siamo disponibili ad ascoltare e accogliere».
Il libro ripercorre il periodo delle stragi mafiose di trenta anni fa, che costarono la vita – tra gli altri – ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, non fermandosi alla paura e alla rassegnazione, pur presenti in quei giorni, ma sottolineando la reazione coraggiosa e orgogliosa dell’Italia: delle istituzioni (dal Parlamento, ai magistrati, alle forze dell’ordine), della società civile (amministratori locali, associazionismo) e della Chiesa, che si sono mobilitati e hanno agito in sintonia, non solo per sconfiggere la “mafia militare”, ma anche per rianimare un popolo spaventato e offrire vie di civiltà, di legalità, di nuova economia e di valori condivisi. Una battaglia che ha visto anche i familiari delle vittime trovare un ruolo importate e una voce da far ascoltare. Nel testo sono infatti presenti interviste a Federico Cafiero de Raho, Giancarlo Caselli, Luciano Violante, Raffaele Cantone, don Luigi Ciotti, Giuseppe Di Lello, Matilde Montinaro, monsignor Michele Pennisi e monsignor Carmelo Ferraro.
Toni Mira, sposato e con quattro figli, giornalista, è stato capo redattore e inviato speciale della redazione romana di Avvenire, giornale per il quale ha curato per molti anni le inchieste e i reportage e con cui ancora collabora. È tra gli autori dei dossier annuali “Ecomafia” di Legambiente e “Sindaci sotto tiro” di Avviso Pubblico. Fa parte del Comitato scientifico del bimestrale di Libera “lavialibera”, dell’Osservatorio ambiente e legalità di Legambiente, della Commissione consultiva di Avviso Pubblico.
Quello di sabato 30 luglio sarà il secondo incontro con un autore ospitato nel teatro della parrocchia Beata Vergine Immacolata: lo scorso 2 luglio un numeroso pubblico ha partecipato alla presentazione del libro “Figli di un Dio minore? Le persone transgender e la loro dignità” (edito da San Paolo) dello scrittore e redattore di Avvenire, Luciano Moia.