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Tor San Lorenzo, rifiuti gettati ovunque nel quartiere Nuova California: l’inciviltà regna sovrana

Buste dell’immondizia e rifiuti ingombranti buttati ovunque. Sono gli “allergici” alla differenziata. I cittadini chiedono più controlli. La Polizia Locale ha elevato alcune multe ma non basta.

Dopo alcuni recenti casi di abbandono di rifiuti e vandalismo in luoghi pubblici e spazi verdi del territorio, raccogliamo attraverso foto, alcuni gravissimi casi di incuria e degrado che si trovano a Tor San Lorenzo e precisamente nel quartiere Nuova California: dall’abbandono di rifiuti ed elettrodomestici che creano delle vere e proprie discariche a cielo aperto, ad atti di vandalismo, a cantieri lasciati abbandonati ormai da anni.

L’inciviltà è parte integrante di alcune persone che si credono persone per bene – educate – che rispettano gli altri. No, non è così. A Tor San Lorenzo, le persone maleducate, incivile che se ne fregano degli altri ci sono, e normalmente sono sempre le stesse che con il loro comportamento di strafottenza fanno vivere il quartiere, dove essi stessi vivono, in un senso di degrado.

Assurdo e vergognoso attraversare arterie importanti del quartiere e notare immondizia di ogni genere: da via Nuova California fino a via Tevere troviamo rifiuti e ingombranti di ogni tipo, c’è addirittura chi getta materassi e tv in strada in via Dora Baltea e chi crea delle vere e proprie discariche abusive in centro abitato come in via Isonzo. E anche in quelle zone che dovrebbero essere il “fiore all’occhiello” del capoluogo, come il parco di via Reno, abbiamo documentato situazioni di degrado con rifiuti lasciati e abbandonati sulle panchine e in prossimità di via Taro.

Il dossier fotografico descrive un quartiere completamente abbandonato dove l’incivile è sempre dietro l’angolo. Ed è per questo che in molti chiedono maggiori controlli. Alcune multe sono partite, ma non bastano e tempo di punire duramente i trasgressori. Questi atti di inciviltà, questi comportamenti non rispettosi nei confronti degli altri e del luogo sono comportamenti che non si esauriscono solo d’estate, sono giornalieri.

Un modo per combattere queste abitudine c’è e si chiama repressione. Bisogna che gli uffici preposti individuano i responsabili grazie anche all’aiuto della comunità. Questi responsabili di atti di inciviltà devono sapere e temere che vi sono organi istituzionali che controllano il territorio e prendono gli opportuni provvedimenti in merito e che accanto a loro c’è un’intero quartiere unito che collabora a punire il trasgressore.

La raccolta differenziata è il modo migliore per preservare e mantenere le risorse naturali, a vantaggio nostro, dell’ambiente in cui viviamo ma soprattutto delle generazioni future: riusare, riutilizzare e valorizzare i rifiuti, dalla carta alla plastica, al vetro, al legno, ai medicinali, alle pile esauste contribuisce a restituirci e conservare un ambiente “naturalmente” più ricco. Per quanto semplice da comprendere, questo concetto proprio non riesce a fare breccia nella testa di tanti stolti che abitano questo quartiere.

Il degrado igienico è ogni giorno evidente e la situazione va peggiorando, con gravi ripercussioni anche di carattere sanitario.

 

Massimiliano Gobbi

 

DOSSIER FOTOGRAFICO

 

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