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Topi all’Istituto Comprensivo Ardea III, chiusa la mensa della scuola elementare: alunni mangiano in aula

Pasti serviti nelle aule, anziché in mensa, come nel periodo Covid. Intanto procederanno le verifiche e le operazioni di pulizia nei locali mensa ma anche in tutto il resto della scuola.

Pasti serviti nelle aule, anziché in mensa, come nel periodo Covid. Accade nella scuola primaria e secondaria di via Verona, presso l’istituto comprensivo Ardea III dove i locali in cui fino all’altro giorno venivano serviti i pasti sono stati chiusi a seguito di un sopralluogo degli agenti di polizia locale e degli ispettori della Asl dovuto a problemi igienico-sanitari per la presenza di topi.

Nella giornata di oggi, infatti, intorno alle ore 10 del mattino, su segnalazione del delegato alla polizia locale e sicurezza del Comune di Ardea, Maurice Montesi, è stata interdetta la mensa scolastica fino alla sua definitiva sanificazione. Controllati i locali, all’interno della mensa scolastica, nella stanza di smistamento cibi,  è stato trovato un topo attraverso delle trappole installate ad hoc dagli agli operatori di derattizzazione della ditta appaltatrice.

Un problema igienico-sanitario – informano dalla polizia locale – dovuto anche al tanto degrado dell’area esterna che confina con un terreno comunale poco curato, dove ci sono erbacce e canneti.

Per queste ragioni, nella giornata odierna gli alunni delle elementari sono stati obbligati a mangiare il cibo in classe con qualche minuto di ritardo rispetto all’orario previsto, perchè la ditta appaltatrice, ha dovuto correre ai ripari inscatolando tutti i pasti per poi  consegnarli nelle aule.

Una situazione che ha fatto infuriati tanti genitori, ma soprattutto il consigliere comunale Maurice Montesi che sul posto ha verificato anche problemi all’impianto di riscaldamento.

“Dal sopralluogo sono emersi problemi ai termosifoni che perdono acqua – commenta Montesi – ma anche tanto degrado all’esterno del plesso che la ditta L’igiene Urbana non ha ritirato pertanto domani chiederò un incontro al dirigente della scuola, al responsabile de L’igiene Urbana e al PO lavori pubblici del Comune per chiarire la situazione. Non facciamo sconti a nessuno, chi ha responsabilità su questa deve assumersi le proprie colpe, di certo non devo pagare i bambini che sono il nostro futuro. Abbiamo contattato la ditta che si occupa di servire i pasti e chiesto una pulizia straordinaria sia dei locali in cui si servono i pasti, sia nel resto del plesso”

Dopo i controlli di Asl e polizia locale sono state prese le precauzioni del caso in attesa di una nuova e approfondita pulizia. Al momento non ci sono comunque pericoli per gli alunni, l’Asl non ha infatti imposto la chiusura della scuola, ma della sola sala mensa. Ciò nonostante la presenza dei roditori è un problema che il Comune dovrà affrontare e monitorare.

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