Il tutto parte con una linea di basso martellante alla quale poi si aggiunge il cantato. Poi ancora arrivano dei synth d’atmosfera abbastanza marziali e distesi allo stesso tempo. Più avanti si aggiunge anche un beat appena accennato. Il piano che troviamo verso metà canzone arricchisce il sound.
“Lost above the clouds” sembra una canzone alla Pink Floyd portata nella contemporaneità. Molto apprezzabili sia le melodie che le variazioni. Funziona abbastanza bene il dialogo tra le due voci verso la fine della canzone e i cori rendono il tutto più ricco…
Come non notare l’estro evocativo e viaggiante del pezzo. Come non notare pure gli ottimi songwriting e master. Molto buoni pure il sound design e il mix.
Al primo ascolto non estremamente accattivante il pezzo offre un mood malinconico che, se l’ascoltatore riesce a recepire, può risultare stupendo.
Nel negozio in disuso delle illusioni il liquido nero esce dalle pareti. Il liquido nero evapora formando nuvole tenebrose di mestizia. Arrivano bagliori improvvisi e questo anfratto dove siamo finiti diventa luminescente….il canto arriva come una pulsione che non si può trattenere…un grido urgente e sfavillante tra le nuvole che ora sono luminose e sgargianti…
Link streaming: https://open.spotify.com/intl-it/album/52CSokE6IXQNQatS7Ev7P7