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Sversamento di rifiuti tossici in una cava abbandonata ad Aprilia, l’Amministrazione si costituirà parte civile

Con riferimento alla brillante operazione delle Forze dell’Ordine e della Magistratura messa a segno nella notte di ieri e che ha permesso di arrestare una banda criminali senza scrupoli che per mesi ha sversato rifiuti e materiali tossici nocivi in una cava abbandonata del territorio comunale di Aprilia, il Sindaco Antonio Terra rende noto quanto segue.

“L’Amministrazione Comunale, nel condannare fermamente questo reato tra i più abietti e vergognosi che oggi si possano commettere, esprime sin da ora la volontà di costituirsi parte civile nel processo penale che seguirà a carico degli autori di questo scempio ambientale. Apprese poi le parole del Procuratore Aggiunto della Repubblica di Roma Michele Prestipino, dalle quali è emerso anche l’avvenuto sequestro dei beni pari a circa quindici milioni di euro, auspichiamo fortemente che questi denari frutto di tali malefatte possano essere destinati a sostenere le spese per la necessaria e urgente bonifica del sito inquinato. Voglio esprimere, inoltre, anche a nome dell’Amministrazione Comunale e interpretando il pensiero della comunità apriliana, un sincero ringraziamento alla Polizia Stradale di Aprilia, alla Squadra Mobile di Latina, alla Procura della Repubblica e con essa alla Direzione Distrettuale Antimafia, per lo straordinario lavoro investigativo poi sfociato in questa importante operazione che nelle scorse ore ha messo fine a questa inaccettabile vicenda”.

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