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Storia e carriera di Max Biaggi, il pilota di moto romano più vincente di sempre

Quando si pensa ai grandi campioni del motociclismo italiano, oggi la mente vola subito ai nomi del grande “Dottore” Valentino Rossi e di “Pecco” Bagnaia, detentore del titolo iridato dal 2022. In realtà, però, in passato ci sono stati anche altri piloti importanti che hanno portato in alto il nome dello Stivale, pur non riuscendo mai a trionfare nella classe regina. Uno di questi è senz’altro Max Biaggi, classe 1971, capace di arrivare per 5 volte di fila al primo posto nella classe 250, tra il 1994 e il 1997, diventando poi campione del mondo Superbike 2 volte, precisamente nel 2010 e nel 2012. Originario di Roma, Biaggi condivide ancora oggi con Phil Read il record di vittorie nella 250, mentre insieme a John Kocinski e ad Álvaro Bautista è l’unico ad aver conquistato un campionato del mondo sia con motociclette prototipo sia con le Superbike.

Per diversi anni Max Biaggi ha divertito gli appassionati di moto italiane non solo per i suoi risultati in pista, ma anche per una nota rivalità con Valentino Rossi. D’altro canto, si trattava di un pilota capace di competere sempre ad altissimo livello nelle diverse categorie e di essere sempre tenuto in grande considerazione dai pronostici, proprio come avviene oggi nelle scommesse della MotoGP 2024 per campioni del calibro di Francesco Bagnaia ed Enea Bastianini. Il confronto a distanza tra Biaggi e Rossi guadagnò nei primi anni 2000 un’eco mediatica talmente diffusa che la stampa estera si dilettò nel coniare la definizione di “spaghetti duel” quando bisognava entrare nel merito della sfida tra i due.

Fu soprattutto nella seconda metà della sua carriera che Max entrò in conflitto con Valentino, aumentando inconsapevolmente la popolarità della MotoGP in Italia, un Paese in cui l’intero mondo dello sport si è sempre concentrato prevalentemente sul calcio. Non sono mancati pesanti scontri verbali, ma al tramonto della carriera di Biaggi, ritiratosi dalla classe regina nel 2005, l’aria si fece rapidamente più distesa. La storia, però, non si cancella così facilmente, tanto che proprio Valentino Rossi ha ricordato di recente il celebre episodio del dito medio rivolto a Biaggi nel 2001, quando in occasione del Gran Premio del Giappone effettuò un contro sorpasso ai danni del romano che poco prima aveva rischiato di spingerlo giù dalla moto. Scene da censurare, ma che nonostante l’assenza dei social sono rimaste scolpite nella memoria dei tifosi anche a distanza di tanti anni.

Dopo qualche stagione trascorsa con le Superbike, Biaggi decise di tornare in sella nel 2015 in qualità di collaudatore del team Aprilia Racing, per conto della stessa scuderia che lo aveva lanciato tra i grandi. Il pilota riprese così a competere nel campionato mondiale Superbike, partecipando come wild card ai Gran Premi di Misano e di Sepang, giungendo al terzo posto nella prova della seconda gara. In seguito a un incidente rimediato in allenamento a Latina, nel 2017, Biaggi optò poi per il ritiro definitivo. Oggi Max vive nel Principato di Monaco e attende solo un’occasione valida per tornare a calcare le piste in vesti dirigenziali.

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