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Sportello Diritti Animali Anzio: Argo, dall’abbandono all’amore, storie di vita

Novembre 2017, arriva allo Sportello DDA (Diritti Animali Anzio) una segnalazione e la richiesta di un intervento urgente, per una cucciolata composta da undici e splendidi cagnolotti nati il 4 ottobre, ma mal gestiti dalla proprietaria della neo mamma una simil pastore tedesco di qualche anno. Si susseguono telefonate e la necessità di un sopralluogo per arginare il problema e mettere in sicurezza i cuccioli.

Inizia la fase delle ricerche di stalli ed adozioni, riuscendo a sottrarre i piccoli alla cattiva gestione della proprietaria (che comunque è stata sempre monitorata e seguita fino alla sterilizzazione della stessa mamma).

Recuperati i piccoli si predispongono le prime visite e le dovute sverminazioni.

Al contempo si da l’avvio ai colloqui per i preaffidi. I Primi di dicembre arriva una seria richiesta di adozione per uno dei piccoli, che si sarebbe chiamato Argo.

Gli aspiranti adottanti prendono il piccolo promettendo cure, amore e sterilizzazione, firmando anche il modulo di preaffido con tanto di documentazione.

Dal 15 dicembre per Argo inizia la sua vita in casa, con un altro cagnolino e con una famiglia che sembrava amarlo, l’idea di saperlo al sicuro era un sollievo.

Passano i mesi e quelli che erano gli affidatari ci tengono in contatto continuo, con invio di foto, di video ed altri momenti di vita familiare.

Ma la realtà era ben diversa.

Il 24 aprile, ben dopo 4 mesi e mezzo arriva un messaggio, gli stessi ci chiedevano infatti di provvedere immediatamente a riprenderci il cagnolino minacciando l’abbandono dello stesso in canile.

Panico, sconforto, dove collocare un cagnolotto di 6 mesi vissuto in un appartamento nella periferia di Roma?…Rifugi? Stalli salatissimi? Ma prima di pensare e cercare occorre togliere al più presto il piccolo a questa gente folle senza cuore. Detto fatto, una volontaria di Roma preleva il piccolo e lo porta ad Anzio.

Lo Sportello si fa carico dell’emergenza e si fanno le ricerche per collocare senza creare panico ed ulteriore trauma al piccolo che si trovava da un giorno all’altro senza più casa. Alcuni volontari del luogo premono per l’ingresso del piccolo in un rifugio del luogo, e la pressione si fa insistente senza intuirne la ragione. Ma in questi casi come in situazioni del genere occorre valutare al meglio solo il BENE DELL’ANIMALE senza pressioni ne prevaricazioni.

Così il piccolo, grazie all’aiuto di Persone con un grande cuore trova finalmente uno stallo sicuro, dove poter seguire la prassi sanitaria, opportune analisi ed essere rifocillato. Centrale l’interesse al solo proseguimento del suo benessere, senza però tralasciare anche la tutela giuridica per la famiglia che senza pensarci su l’aveva messo alla porta.

La primaria situazione dapprima temporanea diviene a tutto favorevole per il piccolo tramutandosi in una vera e propria adozione del cuore.

Ora Argo è felice, amato e tutelato. Questa storia per lo sportello DDA è stata molto sentita ed ha permesso di sperare che dietro ogni miracolo d’amore ci sono azione, sacrificio, dedizione volontaria e senza alcun rendiconto personale.

Grazie Fiammetta, Martina e Lino

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