“Il nuovo anno è iniziato con livelli elevati di Pm10 nell’aria.
Secondo le rilevazioni dell’Arpa Lazio nei primi giorni del 2018 in 6 centraline su 13 presenti in città i livelli delle polveri sottili
avevano superato la quota di 50 microgrammi per metro cubo, con possibili rischi per la salute dei cittadini. A superare i limiti le centraline di Preneste (60 mm), Magna Grecia (53 mm), Cinecittà (57mm), Eur Fermi (56 mm), Bufalotta (59 mm) e Tiburtina (55 mm)”.
E’ il commento di Piergiorgio Benvenuti, Presidente Nazionale del Movimento Ecologista ECOITALIASOLIDALE.
“Con queste affermazioni non sollecitiamo assolutamente la
programmazione delle giornate o delle domeniche cosiddette ecologiche che non incidono per nulla sulla qualità dell’aria e che non fanno registrare risultati positivi. Il costante elevato livello di smog a Roma prosegue a creare disagio e pericolo per la salute dei cittadini mentre l’amministrazione Raggi prosegue a varare esclusivamente le inutili giornate senza auto colpendo i romani che non si possono permettere l’acquisto di un mezzo di ultima generazione, oltre a creare un danno al commercio che già viene duramente colpito dalla costante crisi economica”.
“La considerazione e’ che a fronte di un livello di inquinamento
costantemente fuori controllo a Roma non si attuano provvedimenti di ampliamento e sviluppo del trasporto pubblico urbano, anzi il servizio pubblico e’ globalmente peggiorato, sia in periferia che nel
centro storico, ampliando i flussi di traffico e quindi facendo
incrementare lo smog”.
“E’ il fallimento complessivo in materia di mobilità’ sostenibile.
Sin qui l’amministrazione Raggi si è distinta per il peggioramento complessivo del servizio dei mezzi del trasporto pubblico, come dei disservizi della metropolitana , servizi che avrebbero dovuto invece, se potenziati adeguatamente, disincentivare l’utilizzo dei mezzi privati e quindi incidere sul grado di inquinamento nella città’.
“E’ il momento di cambiare passo –conclude Benvenuti- ai disagi ora si aggiunge una situazione fuori controllo che può incidere anche sulla salute dei cittadini e le competenze sono sempre di chi è stato chiamato ad amministrare la Capitale d’Italia”.