Continuano a rincorrersi le voci sul possibile nuovo arrivo di diverse decine di richiedenti asilo sul territorio di Anzio. Pur non essendoci alcun fondamento concreto, le destre le hanno comunque utilizzate per mettere su il loro consueto teatrino, andando addirittura in televisione.
Si tratta di spregevoli speculazioni, buone solo per far parlare di sé. Da chi protesta contro l’accoglienza non è mai venuta una proposta concreta, mentre gli allarmismi si sono rivelati ampiamente ingiustificati, dato che i richiedenti asilo già presenti non hanno mai provocato alcun problema. Anzi, sono stati protagonisti come vittime di diversi fatti di cronaca (ricordiamo ad esempio l’episodio degli spari al centro di accoglienza di via dell’Armellino, citato a sproposito nella trasmissione della scorsa settimana).
Preferiremmo che altrettanta attenzione fosse posta su tutti i problemi di grande importanza che attanagliano Anzio, dal degrado sempre maggiore delle periferie, alla questione rifiuti, che fra “terzo impianto”, interdittiva antimafia alla Camassa e malfunzionamento generale si presenta come l’emblema del fallimento della giunta Bruschini e dell’assessore Placidi in particolare. Non dimentichiamo poi la questione legalità, che si impone con sempre maggiore urgenza all’attenzione delle forze politiche.
In ogni caso, Sinistra Italiana non si riconosce in un modello di accoglienza in cui c’è spazio per gli affari di chi sfrutta le tragedie umane per arricchirsi ma non per una reale ed effettiva integrazione. Sul territorio di Anzio e Nettuno le risorse investite dai Comuni a tal fine sono nulle, ad occuparsi di integrare i migranti, che poi è l’unico modo per evitare eventuali risvolti negativi, sono solo le associazioni e i cittadini volontari.
Piuttosto che continuare con l’ipocrisia di chi con una mano protesta contro l’accoglienza e con l’altra “intasca”, chiediamo al sindaco Bruschini di attivarsi per raccogliere le risorse necessarie a far sì che i migranti accolti ad Anzio non siano abbandonati a sé stessi.
