“Il Lago di Bracciano sta morendo, una situazione che Ecoitaliasolidale denuncia dall’inizio dell’anno, da quando ancora la siccità non interveniva ma vi era la preoccupante captazione dell’acqua da parte di Acea che avrebbe dovuta essere solamente per situazioni di emergenza e che invece stava progressivamente aumentando sino al programma di arrivare a circa 1.800 litri al secondo. Oggi, secondo L’Ente Parco regionale di Bracciano-Martignano apprendiamo che il livello dell’acqua è ormai a -183 cm dallo zero idrometrico, 37 centimetri al di sotto del livello più basso degli ultimi 96 anni.
Neanche durante la seconda guerra mondiale vi è stata una situazione così grave da mettere a repentaglio l’equilibrio ambientale del lago e dell’area adiacente.
Tralasciando i disagi provocati dalla scellerata decisione di chiudere i tradizionali nasoni che stanno solamente producendo un incremento di bottiglie di plastica in circolazione aumentando quindi l’inquinamento da plastica, è necessario da una parte esprimere soddisfazione per i controlli sulle captazioni su terreni privati ma al tempo stesso sottolineare che tali controlli nulla hanno a che vedere con la grave situazioni in cui versa il Lago.
Dov’era chi avrebbe dovuto monitore e controllare il livello del sito? Perché non si è compreso per tempo che la captazione di Acea stava prosciugando lo specchio d’acqua, che l’abbassamento del livello poco aveva a che fare con le condizioni meteo, ed ancora perché si è continuato a non effettuare le dovute manutenzioni alle condotte idriche della Capitale facendo sprecare in questi anni oltre il 40% dell’approvvigionamento idrico di Roma? Oggi, mediaticamente si vorrebbero declinare le colpe a singoli privati, mentre vi sono enormi omissioni di controllo e di programmazione e a pagare il conto sono da una parte i romani e la città di Roma che si vedrà penalizzata da provvedimenti di crisi idrica, dall’altro il Lago e l’ambiente”.
E’ quanto dichiara in una nota Piergiorgio Benvenuti, Presidente Nazionale del Movimento Eclogista ECOITALIASOLIDALE.