LEAL sporge denuncia verso ignoti dopo che la notte del 6 aprile 2024, nel quartiere Signorello di Catanzaro, si è verificato un atto di violenza estrema contro un cucciolo di cane di quartiere di nome Pati. Intorno alle 02:00, tre individui non ancora identificati hanno inflitto atroci torture al cane. La scena è stata agghiacciante: il cane era stato picchiato, castrato, e gli era stata mozzata la coda. Una residente ha testimoniato di aver udito i suoi cani abbaiare e ha scoperto il corpo martoriato ha denunciato l’accaduto alle autorità competenti e ha chiesto ai Vigili del Fuoco di rimuovere il corpo dalla strada.
Gian Marco Prampolini, presidente LEAL condanna fermamente questo vile atto di crudeltà: auspichiamo che gli autori del crimine, tre uomini, siano identificati e puniti anche grazie alla presenza di telecamere nella zona e siano puniti secondo le previsioni di legge. La nostra sezione di Catanzaro offre la massima collaborazione al sindaco e all’assessorato alla Protezione degli animali locale che si sono già attivati e hanno invitato tutti i cittadini a collaborare con le autorità per identificare e punire i responsabili. Questa tragedia mette in luce la pericolosità sociale di coloro che possono commettere atti disumani contro gli animali, poiché chi è capace di infliggere sofferenze agli animali potrebbe rappresentare una minaccia anche per le persone”. LEAL si costituirà anche parte civile in un eventuale procedimento penale per garantire che giustizia sia fatta. LEAL sottolinean come questo sia l’ennesimo caso di violenza contro gli animali e sottolinea come sia ormai irrimandabile importante che la proposta di legge attualmente in esame alla Camera prevede di inasprire ulteriormente le pene per chi maltratta o uccide animali, attribuendo le stesse pene del maltrattamento anche al reato di abbandono.