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Sequestro di beni e 24 arresti a Latina nell’operazione “Don’t Touch”

Tra le 24 persone arrestate ieri mattina dalla Squadra mobile di Latina nell’operazione “Don’t Touch”, ci sono sia incensurati che pregiudicati.

La Polizia di Stato informa, attraverso il sito web, che le indagini hanno preso il via nel mese di agosto del 2014, dopo il ferimento con colpi d’arma da fuoco del proprietario di una rivendita di tabacchi nel centro di Latina.

Gli investigatori hanno così individuato un gruppo criminale ben organizzato e operante nel capoluogo pontino e retto da tre pregiudicati del posto, già conosciuti alle Forze dell’ordine.

Estorsione, usura spaccio di stupefacenti, porto e detenzione di armi da fuoco, minacce e lesioni sono i reati contestati agli indagati nell’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura di Latina.

Nel corso dell’attività investigativa, svolta in collaborazione con lo Sco (Servizio centrale operativo) sono stati sequestrati beni per 12 milioni di euro; si tratta in prevalenza di quote societarie, ma anche immobili, una barca a vela, auto e moto, nonché i conti correnti delle 15 società di uno dei capi della banda, intestate in maniera fittizia a terze persone.

Per l’operazione di ieri mattina, sono stati impiegati gli uomini delle Squadre mobili di Latina, Roma, Napoli e Caserta oltre a quelli del Reparto prevenzione crimine, del Reparto cinofili e un elicottero del Reparto volo di Pratica di Mare.

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