Il segretario del Pd di Nettuno Giovanni Cimino si è dimesso ieri sera dalla carica che ricopriva dal febbraio del 2017. L’annuncio lo ha dato lo stesso Cimino nell’ambito del Direttivo Pd locale tenutosi nella sede nettunese di via Montenero. Al momento l’eredità di Cimino verrà presa dal vice segretario Luigi Cerchio, che sarà il reggente del partito fino alla prossima riunione della segreteria locale. I tempi non dovrebbero essere molto lunghi anche perchè a breve dovrebbero essere indette nuove elezioni per stabilire la prossima segreteria. Nonostante le crepe mostrate dall’amministrazione cinquestelle, il Pd nettunese non è riuscito ad attuare il pieno rilancio dell’azione politica che proprio Cimino aveva auspicato al momento del suo insediamento. L’ex segretario, proveniente dal mondo dell’insegnamento, si era apertamente dichiarato contrario alla logica perversa delle correnti e aveva messo al primo posto l’apertura del partito alla società civile. Un programma sulla carta solido ma che si è scontrato con la realtà politica che ha visto Cimino pagare dazio presumibilmente al legame di ferro con l’ex segretario del Pd anziate Gianni De Micheli e al rapporto con alcuni esponenti storici come Carlo Conte. A chiudere il quadro è intervenuta anche la pesante sconfitta del Pd in ambito nazionale, che ha delegittimato la figura di Matteo Renzi, indebolendo di riflesso anche la guida di Cimino. Il Pd nettunese ora naviga a vista in attesa di nuove certezze.