Nuovi criteri a Roma per l’accesso agli asili nido e alle scuole materne: dal prossimo anno scolastico le famiglie avranno la possibilità di presentare la domanda presso il Municipio che più risponde alle proprie esigenze, e non per forza presso quello di residenza. Inoltre potranno indicare fino a tre scuole in cui desiderano iscrivere il bambino, invece che soltanto una come avvenuto finora. La possibilità di fare domanda viene estesa anche a chi è domiciliato all’interno del territorio di Roma Capitale e ai soggetti meritevoli di tutela e privi di codice fiscale così come individuati nella direttiva sindacale che riconosce la residenza a coloro che si trovano in condizioni di svantaggio economico e sociale, e vivono in occupazione.
Cambiano anche i criteri di attribuzione dei punteggi, con l’obiettivo di sostenere i giovani genitori impegnati in percorsi scolastici o universitari e favorire l’emancipazione delle donne. Nei nuovi punteggi non verranno più penalizzati i genitori che studiano e verrà ridotta la distanza di punteggio fra le famiglie che hanno entrambi i genitori lavoratori e quelle in cui a lavorare è solo uno dei due. Sarà inoltre ampliata la definizione di lavoratore e lavoratrice: saranno inclusi anche gli autonomi, le partite Iva, i tirocinanti, chi ha borse di studio o di ricerca, e così via. “Un piccolo ma fondamentale tassello della strategia complessiva di promozione dell’occupazione femminile, troppo spesso sacrificata proprio dalle difficoltà di conciliazione fra tempi di vita e tempi di lavoro”, spiega l’assessora alla Scuola di Roma, Claudia Pratelli.