Sciopero dei trasporti pubblici: quanti disagi, ecco le fasce in cui si incroceranno le braccia dei dipendenti

Se hai in programma di spostarti domani, meglio fare attenzione. Il 23 febbraio 2025, infatti, è stato proclamato uno sciopero nazionale che coinvolgerà il trasporto pubblico locale, con un fermo di 24 ore.
I sindacati di base (USB) hanno indetto questa protesta per chiedere, tra le altre cose, un adeguamento salariale per i lavoratori e il rinnovo del contratto nazionale. Tra metro, bus e tram, c’è da aspettarsi un po’ di caos nelle principali città italiane. Ma non temere, ci sono alcune fasce orarie di garanzia per cercare di limitare i disagi.
Le fasce di garanzia: quando circoleranno i mezzi
Come accade spesso durante gli scioperi del trasporto pubblico, sono previste fasce orarie garantite, ovvero intervalli in cui i mezzi di trasporto saranno comunque in funzione. Ma attenzione, queste fasce variano a seconda della città in cui ti trovi.
A Roma, i mezzi pubblici circoleranno dalle 5.30 alle 8.30 e poi di nuovo dalle 17.30 alle 20. Se ti trovi a Milano, invece, puoi contare su una copertura dalle 7:00 alle 8:45 e, dopo una lunga pausa, tra le 15:00 e le 18:00.
Per chi vive a Torino, il servizio sarà attivo dalle 6:00 alle 9:00 e poi dalle 15:00 alle 18:00. A Napoli, infine, le linee di superficie (tram, bus, filobus) garantiranno il servizio dalle 5:30 alle 8:30 e dalle 17:00 alle 20:00.
Le motivazioni dello sciopero e le conseguenze per i pendolari
Lo sciopero di domani ha diverse ragioni alla base. Tra i principali motivi, c’è la richiesta di un rinnovo del contratto nazionale, che i lavoratori chiedono soprattutto a causa dei rincari inflazionistici che hanno eroso il loro potere d’acquisto. Ma non si tratta solo di una protesta per un adeguamento salariale.

I sindacati chiedono anche un miglioramento delle condizioni lavorative, in particolare per il periodo 2024-2026. La manifestazione, infatti, è indirizzata a rivendicare diritti e chiedere un miglioramento della qualità del lavoro per chi ogni giorno è impegnato a garantire il servizio pubblico.
Un’altra protesta legata ai trasporti aerei interesserà invece i lavoratori di EasyJet e Aeroitalia, con uno sciopero di 4 ore tra le 12:00 e le 16:00. A differenza di quello del trasporto pubblico locale, questa protesta è stata proclamata dalle sigle Anpac, Filt-CGIL e Uilt-UIL e si limiterà a un tempo più breve, ma comunque con potenziali disagi per chi ha voli in programma.
Cosa fare per evitare disagi
Se hai un viaggio in programma o hai bisogno di utilizzare i mezzi pubblici, informarsi in anticipo è la chiave per evitare brutte sorprese. Se abiti in una delle città interessate dallo sciopero, controlla sempre gli orari delle fasce di garanzia e valuta se utilizzare altre alternative per i tuoi spostamenti. Non dimenticare che gli scioperi sono una forma di protesta legittima, ma, come sempre, potrebbero causare alcuni disagi, specialmente durante le ore di punta.
Quindi, domani preparati, sia che tu debba andare al lavoro, a scuola o semplicemente spostarti in città: con un po’ di pazienza e organizzazione, si può affrontare anche questa giornata di disagi nel miglior modo possibile.