La DDA di Reggio Calabria ha posto in stato di fermo 10 persone per l’inchiesta della depurazione dell acque reggine, un appalto da 250 milioni di euro.
Tra gli indagati posti a tale fermo risulta anche Domenico Kappler ex candidato a sindaco di Nettuno nel 1995, presidente della municipalizzata Risorse per Roma ed ex senatore eletto nelle fila di Alleanza nazionale nel collegio 32 che racchiude anche Anzio e Nettuno.
Secondo le indagini Kappler “avrebbe avuto una significativa capacità di influenza con la società Acea di Roma, palesando evidenti interessi nella gestione operativa di due società Idrorhegion e Acquereggine” gestite da lui per molti anni per conto del comune di Reggio. Secondo l’accusa Kappler avrebbe corrotto il funzionario del Comune reggino Marcello Cammera, che all’epoca delle indagini era il dirigente del settore Servizi tecnici ed attuale dirigente del settore Cultura, turismo, istruzione e sport, conferendogli attraverso Risorse per Roma spa un incarico professionale.
