fbpx

Salute e benessere differenziando: l’Angolo dell’Editore

Le parole di Antonio Geracitano, a breve disponibili anche nel numero in Pdf di Novembre.

Ben trovati, miei cari lettori, eccomi a informarvi dettagliatamente di quanto stiamo realizzando con la Commissione Ambiente e Sanità, che si è già riunita due volte sotto la mia Presidenza. Questo incarico, se da un lato mi onora, per la stima dimostrata nei miei confronti, dall’altro mi fa sentire tutto il peso della responsabilità, di realizzare, senza perdere tempo, una serie di attività volte a fare in modo che i miei concittadini abbiano i servizi migliori, spendendo meno di quanto facciano adesso.

A proposito di spese, avete mai pensato quantop si potrebbe risparmiare dedicando qualche minuto (proprio di minuti si tratta) al compostaggio domestico? Ve lo dico io, fino al 30% del costo della tassa comunale TARI e addiritttura qualcosa in più! Andiamo con ordine.

Intanto questo progetto è realizzabile nella nostra città, per la conformazione della maggior parte delle sue abitazioni, che sono circondate da giardini, cioè sono delle ville più o meno grandi. Questo permette di tenere in un angolo di terra una compostiera dove gettare l’umido organico, invece di farlo diventare spazzatura. In termini economici, siccome proprio lo smaltimento dell’umido e del materiale non riciclabile è un costo vivo per il Comune di 125 euro per tonnellata, e di conseguenza, per la collettività, poterlo dimezzare significa rimpinguare le casse del Comune che può così organizzarsi per far risparmiare le tasse. Oltre a quello del Comune, c’è anche un risparmio a secondo della dimensione del nucleo familiare di circa 100 euro. Sottolinerei l’importanza della raccolta differenziata oculata anche sui rifiuti domestici, perchè l’azione sul rifiuto di valorizzazione come la carta, plastica, rottami ferrosi, vetro, “valorizzano” altre entrate nelle casse comunali con un ulteriore 30%.

Insieme a questa iniziativa, sarà varato un piano che illustri la differenziazione dei materiali di scarto, che spesso senza ragione vanno a finire tra il “non ricilabile”; parliamo di plastica, metalli, carta, vetro, tutte le materie che scartate adeguatamente diventano fonte inesauribile di guadagno. Per riuscire nel progetto, proveremo a fare conferenze e a illustrare il compostaggio domestico e la differenza oculata, con opuscoli distribuiti a tutti gli abitanti (il primo è già stato inviato in tutte le abitazioni dei cittadini di Anzio, quello inerente alla corretta raccolta differenziata). Inoltre diffonderemo i nostri messaggi di comunicazione ed informazione con incontri decentrati nei vari quartierti. Sappiamo, tuttavia, che non basta dire “si fa così” per ottenere i risultati, anche se è già in funzione un numero verde dove si possono chiedere tutte le informazioni che si vogliano circa la valorizzaziuone dei rifiuti e la loro destinazione d’uso.

Ecco, allora, la mossa nuova, che riteniamo vincente. Su tutto il territorio della città entreranno in servizio attivo i vigili ambientali, professionalmente formati dalla Regione e dal Comune, che controlleranno il corretto comportamento dei cittadini per quanto riguarda la raccolta porta a porta. Se si commettono errori, gli utenti saranno avvisati bonariamente per almeno un paio divolte, dopo fioccheranno multe salate, che porteranno altri introiti alla pubblica amministrazione. Badate bene che i viglili ambientali serviranno a controllare il corretto agire degli operatori ecologici che saranno richiamati nel caso contrario.

Antonio Geracitano

 

 

Gestione cookie