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Russia, Medvedev contro Biden: “Nonno con demenza, ogni giorno più debole”

(Adnkronos) – Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden è, per il vice presidente del Consiglio di sicurezza nazionale russo Dmitry Medvedev, ''un nonno che diventa ogni giorno più debole con un'andatura incerta in uno stato di demenza persistente, che difficilmente capiscono di chi e di cosa stanno parlando''. Medvedev ha poi citato in un post su Telegram l'incontro tra Biden e la vedova di Alexei Navalny, Yulia, affermando che il presidente degli Stati Uniti ha ''abbracciato un'allegra p… che si presenta sotto le sembianze di vedova di un estremista russo deceduto''. ''I leader occidentali hanno fatto visite teatrali a Kiev nel giorno dell'anniversario dell'operazione militare speciale per distrarre il proprio elettorato dai problemi accumulati'', ha scritto ancora su Telegram l'ex presidente russo, accusando i leader occidentali di voler ''leccare lo stivale sporco del proprietario americano in un'esaltazione acuta e servile''. L'agenzia di stampa russa Tass ricorda che sabato 24 febbraio, nel secondo anniversario dell'inizio dell'aggressione militare russa in Ucraina, la premier italiana Giorgia Meloni si è recata a Kiev e nella capitale ucraina ha presieduto il G7. Presenti anche il primo ministro canadese Justin Trudeau e quello belga Alexander de Croo , oltre alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. ''Si tratta di uno spettacolo triste, a volte divertente, ma inquietante'', ha aggiunto Medvedev parlando di ''clown seriali, che non hanno lavorato un solo giorno nella pubblica amministrazione, che controllano le azioni delle truppe e gestiscono la vita di milioni di sfortunati''. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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