fbpx
Editoriale

ROTELLE OLIMPICHE

20 SETTEMBRE 2016
– Oggi, Silvia Marangoni, pluricampionessa europea e del mondo di pattinaggio artistico a rotelle, compie gli anni, ma non può festeggiare con un oro olimpico. Il problema è che la sua disciplina, pur praticata da centinaia di milioni di atleti ovunque nel mondo è ancora tenuta fuori dalla porta del CIO. Misteri dello sport ? Misere questioni di mera convenienza marketing da parte di chi decide in quel di Losanna? Eppure, anche a Rio, abbiamo assistito a competizioni olimpiche sorprendenti per sport poco probabili nelle diverse latitudini del mondo, per necessità tecniche, costi delle attrezzature, evoluzione storica di tendenza stagionale… Per i prossimi Giochi di Tokio, si prospettano new entry come skateboard, arrampicata, surf, baseball-softball (un ritorno), karate. Per la tavola con rotelle e quella marinara qualcuno ha storto il naso. Comunque non sono da escludere gli sport virtuali e quindi si profila la playstation e non si tratta soltanto di una provocazione. Scorrendo l’elenco degli sport riconosciuti dal CIO , ma non nel programma olimpico, spiccano discipline che solo a paragonarle alla regina atletica … . C’è il bridge, ci sono gli scacchi, ad esempio e c’è – bontà del Comitato – anche il pattinaggio a rotelle, parente povero di quello olimpico su ghiaccio. A Silvia Marangoni non c’è che da augurare una lunghissima vita sportiva, sperando che magari da nonna possa coronare il suo giusto, meritatissimo sogno… olimpico.

Articoli correlati

Controlla anche
Chiudi
Pulsante per tornare all'inizio
Notizie anzio, nettuno