Non è Cinecittà ma è il cinema “della” città e “per” la città. E’ il cinema metropolitano che s’impregna della dimensione urbana, ne anticipa l’evoluzione, ne sogna e profetizza gli approdi auspicabili. Questo cinema, e la sua promozione, sono al centro del meeting al MAXXI (Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, via Guido Reni 4A) in programma il 23 ottobre dalle 9.30 alle 13, nell’ambito della Festa del Cinema di Roma.
Il titolo, I Cinedays di Rome City of Film, allude al fatto che la Capitale è dal 2015 City of Film, “città creativa per il film”, all’interno del network UCCN-UNESCO (180 città di 72 paesi, benemerite nei diversi ambiti creativi dalla letteratura ai media e al cinema). E ad organizzare l’incontro è la Fondazione Cinema per Roma, incaricata dal Campidoglio di dare contenuto al ruolo attribuito a Roma dall’Unesco.
Focus di quest’anno, Lo storytelling urbano delle Città Creative. Ovvero: come le città, narrandosi nel cinema, esprimano la propria identità culturale; e come quella narrazione produca senso e possa puntare ai valori proposti dalla rete Unesco: creatività, innovazione, arte diffusa, sostenibilità, sviluppo e coesione sociale, ricostruzione, resilienza. Da cui il tema de La città ideale, contest internazionale di cortometraggi lanciato a settembre da Rome City of Film per il prossimo meeting annuale Uccn-Unesco, in programma per la prima volta in Italia, a Fabriano, dal 10 al 16 giugno 2019. E l’incontro del 23 ottobre si connette alla call internazionale di settembre per “cortometraggi urbani” e costituisce una tappa intermedia verso la conferenza di Fabriano.
L’incontro al MAXXI si apre con i saluti dei vertici di Cinema per Roma (la vicepresidente Laura Delli Colli e il direttore artistico della Festa del Cinema Antonio Monda) e del vicesindaco e assessore capitolino alla Crescita Culturale Luca Bergamo. Seguono interventi, tavole rotonde, panel sui temi in discussione: il modo in cui le città si raccontano attraverso il cinema, la narrazione filmica delle “città creative”, “processi partecipativi” ed “esperienze immersive”. Si confrontano esperti, accademici, rappresentanti istituzionali, protagonisti del settore (anche i duri e puri del live performing e del video metropolitano). Il tutto, concluso da un’ora (13.30 – 14.30) di Walk About, un’ “esplorazione partecipata” a cura di Carlo Infante di Urban Experience. Qui il programma della giornata .
Cinedays 2018 è un evento gratuito, organizzato grazie anche al sostegno di Istituto Luce Cinecittà, Centro Sperimentale di Cinematografia, Roma Lazio Film Commission, Rai Cinema, Casa del Cinema.
Un cenno anche al contest di corti per l’Uccn Annual Meeting di Fabriano: il tema, come già detto, è La città ideale. In altri termini, spiega l’Assessorato alla Crescita Culturale, “lo sguardo dell’occhio audiovisivo sulla domanda di città contemporanea ideale, narrata con il mezzo cinematografico o televisivo”. Otto i sotto-temi: La città sostenibile, La città cosmopolita, La città ubiqua e molteplice, La città dei cittadini, La città della conoscenza, La città palcoscenico, La città che crea, La città che intraprende. Generi ammessi: fiction e documentario. Durata massima, 30 minuti. Possono partecipare autori e scuole di cinema da ogni paese del mondo, anche al di fuori dei 72 che formano la rete Uccn. Una commissione ad hoc sceglierà le sei opere migliori (tre per genere) e tra queste ne premierà due (una fiction e un documentario). Le sei migliori saranno proiettate a Fabriano, le due vincitrici all’Annual Meeting Uccn.
Approfondimenti e informazioni su www.romecityoffilm.com