Altre 7 denunciate per furto di energia elettrica
Una massiccia attività dei Carabinieri della Compagnia di Frascati, finalizzata al contrasto dei reati predatori e dello spaccio di sostanze stupefacenti nell’area della periferia sud della Capitale, tra Tor Bella Monaca e Tor Vergata, ha portato, in poche ore, all’arresto di 15 persone e alla denuncia a piede libero di altre 7.
In manette sono finite sette persone con l’accusa, a vario titolo, di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, “pizzicate” a cedere o in possesso di dosi droga.
Si tratta di 5 cittadini romani, uno originario di Siracusa e un cittadino del Marocco, di età compresa tra i 32 e 54 anni, tutti già noti alle forze dell’ordine. I Carabinieri in totale hanno sequestrato un centinaio di dosi di cocaina e eroina e circa 2.200 euro in contanti, ritenuti provento delle attività illecite.
Un 42enne romano è stato arrestato con l’accusa di evasione perché, nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione in via dell’Archeologia, è stato sorpreso in strada senza alcun motivo e senza nessuna autorizzazione.
I Carabinieri hanno anche eseguito tre ordini di carcerazione: uno, emesso dal Tribunale di Terni, a carico di un 37enne del Marocco che deve espiare la pena residua di 2 anni di reclusione per reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti; un secondo, emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte di Appello di Roma, a carico di un 27enne romeno che deve espiare la pena di 1 anni di reclusione per il reato di furto in concorso; e l’ultimo, emesso dal Tribunale di Grosseto, a carico di un 51enne originario della provincia di Foggia, che deve espiare la pena 3 di anni e 6 mesi di reclusione per il reato di rapina in concorso.
I Carabinieri hanno, poi, arrestato: una 40enne romana, già sottoposta all’obbligo della presentazione alla P.G., in quanto colpita da un ordine di custodia cautelare in regime di detenzione domiciliare, emesso dal Tribunale di Roma per reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti; un 48enne romano, già sottoposto all’obbligo di presentazione alla P.G., in quanto colpito da un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal Tribunale di Roma, quale aggravamento della misura in atto, per le reiterate violazioni degli obblighi imposti; un 45enne romano, in quanto colpito da un ordine di custodia cautelare in regime di detenzione domiciliare, emesso dal Tribunale di Velletri per il reato di furto aggravato in concorso; una 41enne romana, già sottoposta all’obbligo di presentazione alla P.G. in quanto colpita da un ordine di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emesso dal Tribunale di Roma quale aggravamento della misura in atto per le reiterate violazioni degli obblighi imposti.
Nel corso delle operazioni i Carabinieri hanno scoperto, presso uno stabile in via Arnaldo Brandizzi, diversi allacci abusivi alla rete elettrica e, a seguito di accertamenti unitamente al personale specializzato della società elettrica “Areti” che hanno confermato il furto di energia elettrica e la violazione dei sigilli dei contatori, hanno denunciato 7 condomini, tutti romani, che alimentavano, illecitamente, le loro abitazioni.
Tutte le attività hanno permesso di identificare 75 persone ed eseguire accertamenti su 35 veicoli e 5 esercizi pubblici.
In manette sono finite sette persone con l’accusa, a vario titolo, di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, “pizzicate” a cedere o in possesso di dosi droga.
Si tratta di 5 cittadini romani, uno originario di Siracusa e un cittadino del Marocco, di età compresa tra i 32 e 54 anni, tutti già noti alle forze dell’ordine. I Carabinieri in totale hanno sequestrato un centinaio di dosi di cocaina e eroina e circa 2.200 euro in contanti, ritenuti provento delle attività illecite.
Un 42enne romano è stato arrestato con l’accusa di evasione perché, nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione in via dell’Archeologia, è stato sorpreso in strada senza alcun motivo e senza nessuna autorizzazione.
I Carabinieri hanno anche eseguito tre ordini di carcerazione: uno, emesso dal Tribunale di Terni, a carico di un 37enne del Marocco che deve espiare la pena residua di 2 anni di reclusione per reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti; un secondo, emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte di Appello di Roma, a carico di un 27enne romeno che deve espiare la pena di 1 anni di reclusione per il reato di furto in concorso; e l’ultimo, emesso dal Tribunale di Grosseto, a carico di un 51enne originario della provincia di Foggia, che deve espiare la pena 3 di anni e 6 mesi di reclusione per il reato di rapina in concorso.
I Carabinieri hanno, poi, arrestato: una 40enne romana, già sottoposta all’obbligo della presentazione alla P.G., in quanto colpita da un ordine di custodia cautelare in regime di detenzione domiciliare, emesso dal Tribunale di Roma per reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti; un 48enne romano, già sottoposto all’obbligo di presentazione alla P.G., in quanto colpito da un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal Tribunale di Roma, quale aggravamento della misura in atto, per le reiterate violazioni degli obblighi imposti; un 45enne romano, in quanto colpito da un ordine di custodia cautelare in regime di detenzione domiciliare, emesso dal Tribunale di Velletri per il reato di furto aggravato in concorso; una 41enne romana, già sottoposta all’obbligo di presentazione alla P.G. in quanto colpita da un ordine di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emesso dal Tribunale di Roma quale aggravamento della misura in atto per le reiterate violazioni degli obblighi imposti.
Nel corso delle operazioni i Carabinieri hanno scoperto, presso uno stabile in via Arnaldo Brandizzi, diversi allacci abusivi alla rete elettrica e, a seguito di accertamenti unitamente al personale specializzato della società elettrica “Areti” che hanno confermato il furto di energia elettrica e la violazione dei sigilli dei contatori, hanno denunciato 7 condomini, tutti romani, che alimentavano, illecitamente, le loro abitazioni.
Tutte le attività hanno permesso di identificare 75 persone ed eseguire accertamenti su 35 veicoli e 5 esercizi pubblici.