“Vogliamo andare incontro alle esigenze delle famiglie ottimizzando l’erogazione del servizio di ristorazione scolastica. Dopo un lungo percorso in Commissione Scuola, abbiamo presentato e approvato in Assemblea Capitolina le Linee di indirizzo per la “Modifica ed integrazione dei criteri di determinazione delle Tariffe dei servizi di refezione scolastica”, in base alle quali, recependo quanto sancito dal DPCM 159 del 2013, si integra la vigente delibera del Consiglio Comunale n. 74 del 2010. Ad esempio, si prevede la possibilità per i cittadini di presentare un ISEE CORRENTE qualora subentrino consistenti variazioni di reddito, per consentire a chi ha perso il lavoro o ha cessato la propria attività di richiedere agevolazioni tariffarie sulla refezione scolastica anche nel corso dell’anno scolastico.
Per efficientare la lavorazione delle pratiche e diminuire i disservizi per gli uffici e per gli utenti che richiedono il servizio di refezione scolastica, si prevede inoltre di anticipare i termini di presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) al periodo compreso tra il primo marzo e il 31 luglio di ciascun anno. A coloro che entro i termini suindicati non presenteranno la documentazione comprovante la situazione reddituale sarà applicata la tariffa massima.
Con questa delibera vogliamo colmare un vuoto normativo e mettere al primo posto le necessità degli utenti, con un servizio più efficiente e duttile rispetto alle condizioni economiche dei nuclei familiari”.
Lo dichiara in una nota stampa Teresa Zotta, presidente della Commissione Scuola Roma Capitale.