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Roma, Referendum 11 novembre: sì quorum

L’11 novembre i cittadini romani saranno chiamati a decidere se chiedere al Campidoglio di indire una gara pubblica per affidare il servizio del trasporto pubblico ad una società che non sia Atac

L’11 novembre si svolgerà il referendum cittadino sulla messa a bando di gara del servizio di trasporto pubblico: due quesiti proposti dal comitato Mobilitiamo Roma di Radicali Italiani, che ha raccolto 33 mila firme nell’estate dello scorso anno.

“In merito ai referendum consultivi cittadini del prossimo 11 novembre si precisa che, dal momento che la loro indizione con ordinanza sindacale numero 17 del 30 gennaio 2018 è antecedente all’approvazione e all’entrata in vigore del nuovo Statuto di Roma Capitale, sarà applicata la precedente normativa che prevede il quorum”. Così in una nota il Campidoglio in riferimento ad alcune notizie di stampa.

Informazioni

Con Ordinanza Sindacale n. 17 del 30 gennaio 2018 sono stati indetti due referendum consultivi cittadini, promossi dal Comitato “Mobilitiamo Roma”, in materia di trasporto pubblico locale, che, con successiva ordinanza n. 101 dell’1 giugno 2018, è stato stabilito si tengano domenica 11 novembre 2018.

Si tratta di una forma di consultazione diretta della popolazione, su richiesta di un adeguato numero di cittadini (almeno mille), che deve riguardare materie di esclusiva competenza locale e non può avere luogo in coincidenza con altre operazioni elettorali.

I due referendum si terranno domenica 11 novembre 2018, con orario 8:00 – 20:00, con i seguenti quesiti:

Quesito n. 1

“Volete voi che Roma Capitale affidi tutti i servizi relativi al trasporto pubblico locale di superficie e sotterraneo ovvero su gomma e rotaia mediante gare pubbliche, anche ad una pluralità di gestori e garantendo forme di concorrenza comparativa, nel rispetto della disciplina vigente a tutela della salvaguardia e della ricollocazione dei lavoratori nella fase di ristrutturazione del servizio?”

Quesito n. 2

“Volete voi che Roma Capitale, fermi restando i servizi relativi al trasporto pubblico locale di superficie e sotterraneo ovvero su gomma e rotaia comunque affidati, favorisca e promuova altresì l’esercizio di trasporti collettivi non di linea in ambito locale a imprese operanti in concorrenza?”

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