“Era il 1969 quando fu istituito il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, con l’intento di contrastare un fenomeno che stava saccheggiando il più grande museo al mondo: il nostro Paese.
Un anno prima che l’Unesco indicasse agli stati aderenti l’opportunità di adottare misure di contrasto all’acquisizione di beni illecitamente esportati e favorire il recupero di quelli trafugati, l’Italia si dotò di un organismo di polizia specializzato nel settore, prima Nazione al mondo.
Il prossimo anno l’attività che svolge il Comando, che oggi opera in diretta collaborazione del Ministro per i Beni e le Attività Culturali, compirà 50 anni. Per l’occasione, abbiamo avuto modo di presentare una mostra, ‘L’Arte Ritrovata’, che esporrà una cospicua parte delle tante opere recuperate e tornate a impreziosire il nostro sterminato patrimonio culturale. Sarà presente anche una sezione dedicata ai recuperi effettuati dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.
L’evento, che si dovrebbe svolgere presso le Sale Terrene dei Musei Capitolini dall’11 aprile al 31 ottobre 2019, potrà essere l’ennesimo atto di riconoscenza al lavoro che svolge il Comando Tutela Patrimonio Culturale dell’Arma dei Carabinieri e una grande opportunità per i romani e i molti turisti di ammirare nuovamente opere d’arte che si credevano andate perdute, patrimonio senza confini“.
Lo dichiara in una nota Carola Penna (M5S), Presidente della XII Commissione di Roma Capitale Turismo, Moda, Eventi e Relazioni internazionali.