Incendio all’ospedale Villa San Pietro di via Cassia a Roma, fuori 400 pazienti. E’ successo ieri notte, intorno alle 4, un corto circuito al generatore del blocco operatorio ha causato un piccolo incendio che ha sprigionato molto fumo in diversi reparti dell’ospedale. Nove ore per portare a termine le operazioni di dimissioni e trasferimento di tutti i pazienti, circa 400. La struttura è chiusa. Nessuno è rimasto ferito nè intossicato, ma si è resa necessaria l’immediata evacuazione dei degenti, circa 400, dimessi o, in 120, trasferiti in altri ospedali che avevano letti disponibili. Un dramma sfiorato e, per fortuna, evitato. Ma ci vorrà del tempo perché la struttura torni disponibile per i ricoveri. Sul posto carabinieri, poliziotti, personale sanitario del 118. Un via vai continuo e concitato ha animato il nosocomio fin dall’alba. Anche il reparto maternità è rimasto coinvolto. E mamme che avevano appena partorito sono state fatte uscire con i neonati in braccio.
“Si è messa in moto la grande macchina dell’emergenza.Tutti i pazienti sono stati ricollocati in altri ospedali e non c’è stato alcun ferito. Voglio ringraziare tutti gli operatori sanitari del 118, la Polizia, i Carabinieri, Vigili del Fuoco e volontari che dalle prime ore del mattino sono prontamente intervenuti. Un lavoro straordinario svolto in grande solidarietà”. Così il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti.
“L’emergenza è stata pienamente gestita in sicurezza dal Sistema sanitario regionale” ha poi commentato Alessio D’Amato, assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria. “Un grazie a tutti gli operatori che con grande spirito di sacrificio sono intervenuti sin dalle prime ore del mattino. L’auspicio ora è che la struttura possa riprendere rapidamente l’attività poiché Roma con 400 posti in meno nella rete dell’emergenza ha sicuramente una sofferenza”.
La Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine. I pm, che procedono contro ignoti per il reato di incendio, sono in attesa di una prima informativa da parte delle forze dell’ordine intervenute.