“Dammi i soldi che hai…altrimenti ti do una pigna in bocca”: questa la minaccia più usata dal gruppetto di baby rapinatori che imperversava nei ritrovi degli adolescenti di Roma Nord, godendo di un muro di omertà creato dalla vergogna.
Muro che, grazie ai genitori, è stato rotto da 3 giovani vittime, derubate in pieno giorno in una piazzetta a balcone su corso Francia. Gli stessi malviventi, dopo una mezz’oretta, hanno compiuto lo stesso crimine nei confronti di altri 2 ragazzi in piazza Mancini.
Gli investigatori del commissariato Ponte Milvio, diretto da Rossella Matarazzo, hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza di un supermercato in cui, prima di compiere il reato, erano entrati i rapinatori. Gli stessi poliziotti hanno riconosciuto uno di loro perché, solo pochi giorni prima, era stato fermato con 2 bici a noleggio di cui si era indebitamente appropriato.
Grazie ad una serie di pedinamenti ed accertamenti informatici, gli agenti sono riusciti a risalire anche ai suoi complici e così, inviati i risultati delle indagini alla competente Autorità Giudiziaria, hanno ottenuto 5 ordinanze di applicazione di misure cautelari.
Due dei 5 minorenni sono stati inviati in due diverse comunità di recupero, altri due hanno avuto gli arresti domiciliari e sono in corso le ricerche dell’ultimo, resosi irreperibile: una volta trovato dovrà anch’egli scontare la pena degli arresti domiciliari.