Nel pomeriggio del 26 gennaio scorso, personale dei Falchi della Squadra Mobile, nell’ambito di servizi tesi al contrasto di fenomeni di criminalità diffusa, ha arrestato una 53enne di nazionalità italiana ed un 30enne di nazionalità romena, gravemente indiziati, in concorso tra loro, del reato detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente.
L’arresto è avvenuto sull’autostrada A/24 all’altezza del Km 4+800 direzione l’Aquila durante un consueto controllo di una autovettura, i cui due occupanti, a causa del loro atteggiamento nervoso già nelle prime fasi del controllo, avevano destato sospetto negli investigatori.
Il 53enne, conducente dell’auto, invitato dai poliziotti a riferire quali fossero le ragioni di tale nervosismo, riferiva che all’interno di una busta in plastica posta sul lato del passeggero proprio tra i piedi del 30enne vi era contenuta della sostanza stupefacente senza però specificarne la tipologia.
A seguito di tale ammissione, gli operanti procedevano ad effettuare una perquisizione del veicolo, accertando che all’interno della busta indicata vi erano 5 pacchi di cellophane trasparente contenenti sostanza polverosa di colore bianco che, a seguito di successivo narcotest, risultava essere cocaina e all’interno del portafogli del passeggero veniva trovato del denaro contante pari ad un importo di 790 euro.
Terminata la perquisizione, i due uomini privi di precedenti di polizia, sono stati accompagnati presso gli uffici di polizia per la compilazione degli atti di rito in attesa di essere associati presso una Casa Circondariale.
In seguito alla richiesta della locale Procura, il Gip ha convalidato gli arresti e ha disposto la custodia cautelare in carcere.
Ad ogni modo gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.