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Roma: contro caro-energia Comune taglia illuminazione a strade e monumenti

“Le misure che il Comune di Roma vorrebbe adottare per contrastare il caro-energia sono assurde e rischiano di rappresentare un danno per i cittadini”. La denuncia arriva oggi dall’esponente di FdI Luciano Ciocchetti, candidato alla Camera dei Deputati nel Collegio Uninominale Roma 6, che boccia l’idea di Roma Capitale di ridurre l’illuminazione pubblica e quella dei monumenti per ottenere risparmi sulle bollette della luce.

“Leggiamo oggi che l’amministrazione comunale starebbe studiando la riduzione dell’orario di attivazione degli impianti di illuminazione pubblica, ritardandone l’accensione e anticipandone lo spegnimento, e la disattivazione delle luci che illuminano i monumenti – spiega Ciocchetti – Le strade della città rimarrebbero così al buio, con enormi danni per i cittadini su più fronti: pensiamo alla criminalità, con delinquenti e malintenzionati che potrebbero approfittare del buio per compiere rapine, furti, violenze e illeciti di vario tipo, o alla sicurezza stradale, con un inevitabile aumento degli incidenti dovuti alla carenza di illuminazione pubblica”.

“Danni anche sul fronte del turismo, con i visitatori stranieri che non potrebbero godere la sera dei monumenti e delle bellezze storiche della capitale – prosegue l’esponente di FdI – Condividiamo l’esigenza di studiare misure contro il caro-energia, ma queste non devono in alcun caso danneggiare i cittadini romani, e crediamo che il Comune possa reperire risorse rinunciando agli utili che ogni anno Acea distribuisce all’amministrazione capitolina” – conclude Ciocchetti.

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