Non accenna a placarsi il caos politico a Roma: la sindaca Virginia Raggi, infatti, avrebbe cominciato a fare i conti in Assemblea. La Raggi ha avviato una verifica sui consiglieri per capire su chi poter contare o meno, dopo che Beppe Grillo è stato chiaro: la Prima Cittadina capitolina continuerà ad avere l’appoggio del Movimento solo se si atterrà ai patti fissati in campagna elettorale, a partire dal no alle Olimpiadi. Il “problema” è che l’appoggio alla manifestazione a Cinque Cerchi – su cui la pressione da parte di Coni, governo e sportivi si fa sempre più forte – piace anche a molti della sua giunta, dall’assessore all’Urbanistica, Paolo Berdini, a quello al Commercio, Adriano Meloni, che vedono nei Giochi 2024 un bottino di fondi per risanare e far ripartire la città.
Angelo Diario, presidente della commissione Sport, ha cercato di gettare acqua sul fuoco, pur non nascondendo il momento di grande tensione: “E’ chiaro che ci sono dei dissidi tra di noi, però non credo che non si arriverà alla frattura soprattutto sulle Olimpiadi”. Angelo Sturni, Fabio Tranchina, Marco Terranova, Monica Montella, Pietro Calabrese, Alisia Mariani e Gemma Guerrini hanno subito condiviso l’appello di Grillo, mentre sarebbero dodici i consiglieri pronti a seguire le pressioni nazionali, con in testa i fedelissimi della Lombardi, Paolo Ferrara e Marcello De Vito. Una decina, invece, sono ancora titubanti e potrebbero fare la differenza. L’unica certezza, al momento, è che i vertici pentastellati sono alle prese con calcoli scottanti, che potrebbero portare la delicata situazione sull’orlo del precipizio.
