Proseguono i servizi della Polizia di Stato volti al contrasto dei reati predatori. Il controllo del territorio, svolto dai poliziotti dei vari uffici dislocati nella capitale, continua ad essere una delle priorità della Questura di Roma.
Gli agenti del X Distretto Lido, impegnati nel controllo della zona, hanno arrestato un ignoto malfattore che negli ultimi tempi aveva preso di mira, danneggiandoli e scassinandoli, i parchi giochi e i distributori automatici situati all’interno di scuole e di strutture comunali, negli uffici della sede centrale del Municipio ed nel centro anziani di via del Sommergibile. Ad interrompere l’attività distruttiva del reo una pattuglia del X° Distretto che la sera del 21 marzo è intervenuta in via Pietro Rosa per una segnalazione di furto all’interno del parco giochi. L’uomo, un 37enne romano, accortosi dell’arrivo degli agenti ha dapprima cercato di nascondersi tra i giochi dei bambini e successivamente, appena individuato dai poliziotti, ha provato, aggredendoli, a fuggire, ma è stato subito bloccato con le monetine, da poco trafugate, che cadevano dalle sue tasche. Per lo stesso, convalidato l’arresto per furto aggravato e resistenza a P.U., è stata disposta la custodia cautelare in carcere
Nei giorni scorsi due agenti del Commissariato Torpignattara, liberi dal servizio, mentre transitavano in via Silvio Livatino a bordo di un’autovettura privata, sono stati richiamati da un rumore di vetri infranti proveniente dall’esterno e, a pochi metri di distanza, hanno notato un uomo con un martello in mano introdursi all’interno di un’autovettura ivi parcheggiata. Gli agenti, accostatisi all’auto in sosta per sincerarsi di cosa stesse realmente accadendo, hanno visto il vetro posteriore dell’auto infranto e l’uomo rovistare all’interno del cruscotto. I poliziotti hanno immediatamente intimato allo stesso di fermarsi qualificandosi come Agenti di Polizia. Il soggetto, peraltro riconosciuto da uno dei poliziotti in quanto già noto per reati dello stesso genere, vistosi scoperto, si è dato a repentina fuga a bordo di una bicicletta e durante la corsa si è liberato del martello lanciandolo in un cespuglio. L’inseguimento è terminato poco dopo con l’arresto dell’uomo, un egiziano di 36 anni, bloccato nei pressi di una stazione di servizio di via Prenestina. Inoltre, a seguito di perquisizione personale, lo stesso è stato trovato in possesso di un pezzo di marmo, probabilmente utilizzato per rompere il finestrino. L’uomo è stato arrestato in quanto gravemente indiziato del reato di furto aggravato. L’Autorità Giudiziaria, dopo la convalida, ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare del divieto di dimora in Roma.
Gli agenti del Commissariato San Lorenzo hanno invece arrestato un cittadino somalo di 33 anni poiché gravemente indiziato del reato di rapina aggravata. I poliziotti, durante un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati predatori, nel transitare in via dei Volsci, sono stati fermati da un passante, il quale ha riferito che presso un esercizio commerciale di via Tiburtina vi era la presenza di un uomo che stava creando problemi ai dipendenti del supermercato. Giunti immediatamente sul posto gli agenti hanno accertato, all’esterno del negozio, la presenza dell’uomo che impugnava un manico di scopa in metallo e appariva visibilmente in stato di alterazione psicofisica, dovuta all’assunzione di sostanze alcoliche. Hanno riscontrato, inoltre, la presenza dell’addetto alla sicurezza il quale riferiva agli agenti che poco prima l’uomo aveva fatto ingresso al supermercato e, dopo aver preso tre cartoni di vino, si era recato alle casse asserendo di non avere i soldi per pagare. Lo stesso aveva minacciato di morte i dipendenti, due dei quali, un uomo ed una donna, avevano provato a calmarlo. Di contro l’uomo aveva iniziato a sputare contro gli stessi e, impossessatosi del manico di scopa esposto alla vendita aveva colpito ripetutamente la donna procurandole ferite sul viso e sulla mano destra, causandole lesioni guaribili in 8 giorni. Uscito dall’esercizio commerciale è stato bloccato dagli agenti a arrestato. Dopo la convalida per l’uomo è stata disposta la misura cautelare in carcere.
Stavano pattugliando piazzale dei Cinquecento quando hanno incrociato un turista che era stato vittima di una tentata rapina. Gli agenti della Squadra Volanti, impegnati nel controllo del territorio quotidiano appositamente predisposto nella zona della stazione Termini, hanno così arrestato un tunisino di 34 anni sospettato di aver aggredito, pochi istanti prima, lo straniero nel tentativo di rubargli lo smartphone. Anche in questo caso l’arresto è stato convalidato ed è stato disposto il divieto di dimora nel comune di Roma.
Gli agenti del X Distretto Lido e quelli dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, infine, hanno fermato, dopo averlo inseguito, un ragazzo di 22 anni che poco prima aveva rubato della merce, per un valore di 60 euro, da un negozio di generi alimentari in via di Saponara. Infatti lo stesso, vistosi scoperto, non ha desistito dalle proprie intenzioni ma ha cercato in tutti i modi di sottrarsi alla giustizia. Per il giovane l’Autorità Giudiziaria ha disposto la misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Altri 2 arresti per la stessa tipologia di reati, sono stati eseguiti dai poliziotti della Squadra Volanti e del commissariato Celio.
Ad ogni modo tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.