I Sindaci di Anzio e Nettuno, non trovano meglio da fare che gareggiare a chi riesce ad aizzare meglio la cittadinanza contro l’arrivo di 50 persone, immigrate, assolutamente sane e negative al COVID19. Coppola si vanta di averle cacciate con l’aiuto dell’opposizione (?), cosa gravissima per il centro sinistra, se fosse confermata questa dichiarazione. La Lega e FdI, per l’ennesima volta hanno trovato il capro espiatorio da dare in pasto al becerume locale. Nessuna remora nel fomentare odio per ottenere consensi, in un crescendo di barbarie, con tanto di violazione della quarantena da parte di assessori e consigliericomunali nettunesi di maggioranza, per andare a fermare la presunta invasione. L’irresponsabilità del gesto si commenta da sola e bene hanno fatto Fassina e Capriccioli a presentare delle interrogazioni in parlamento su questa vicenda: inaudita una simile violazione da parte di amministratori pubblici in un momento drammatico come questo, da denuncia penale. Fa eco alle gesta di Coppola e la sua banda, il Sindaco De Angelis che si indigna del fatto che queste persone invece che a Nettuno vengano dirottate ad Anzio: come se non sapessero entrambi che la Prefettura dispone questi trasferimenti proprio per evitare sovraffollamenti nelle aree urbane, tutelando in tal modo la salute di cittadini stanziali e immigrati, informando doverosamente i comuni interessati. Ancora una volta la destra continua a rappresentare il vero problema di queste città e di questa società, preferendo per ragioni di consenso dare all’untore a chi scappa da guerre e fame. Neanche la sofferenza di questi giorni sta insegnando nulla, neanche il palese fallimento di un modello economico e sociale basato sull’insostenibile sfruttamento del lavoro e della natura, frena questi soggetti dall’essere al servizio di chi vuole la guerra tra poveri. Questi personaggi dimenticano che le maggiori responsabilità di questa emergenza ricadono in gran parte sul loro partito, la Lega,che negli anni passati, insieme al Pd, ha in parte privatizzato la sanità, soprattutto in Lombardia che governa da 25 Anni. In questa regione, a causa della sudditanza del Pres. Fontana alla Confindustria, le fabbriche lasciate aperte hanno fatto sì che ci fosse una strage degna di una Guerra. Se Nettuno ha avuto purtroppo un numero di morti fin troppo elevato, non lo dobbiamo certo ai migranti; ma è più facile per Sindaci e giunte scaricare su di loro ogni addebito, cavalcando le paure più oscure e gli istinti più bassi, disinformando e scambiando i propri vantaggi con il bene comune.
PRC-SE “E. Che Guevara” – Anzio