Quando Virginia Raggi ha portato il figlio Matteo sullo scranno più alto del Campidoglio, ho pensato subito a Cornelia, madre dei Gracchi Caio e Tiberio, che duemiladuecento anni fa a Roma li vantò come i suoi gioielli. Non c’è niente da fare, la mamma è sempre la mamma, così come lo sport è sempre lo sport, bistrattato nella Capitale. A sorpresa è saltata la nomina ad assessore per Andrea Lo Cicero, sembra per aver compromesso la sua immagine ed il suo ruolo con dichiarazioni inappropriate. Francamente, i problemi di Roma e dello sport capitolino, candidatura olimpica compresa, richiederebbero soluzioni meno suscettibili ai refoli di vento…
Ruggero Alcanterini