Finalmente, ci si capisce qualcosa e tutto sommato la chiave di lettura si rivela di una semplicità unica. Dunque, l’Assessore all’ambiente di Roma Capitale, Paola Muraro, sapeva o no di essere indagata ? Si! Virginia Raggi, Sindaco di Roma, sapeva o no che l’Assessore Muraro era indagata? Si! Cosa auspica Renzi per il referendum sulla riforma o meglio l’abolizione del Senato elettivo ? Si! Cosa al contrario auspica Massimo d’Alema? Ma il no, diamine! Qual è stato il tormentone dell’estate sportiva, oltre i Giochi di Rio? Ma candidatura di Roma per 2024 si o no, perbaccolina! Cosa raccomanda Grillo ai suoi pentastellati ? Ma di dire sempre no, perbacco! Anzi addirittura teorizza il valore del no, come indice di maturità, saggezza, carattere della persona. Lasciamo le tende ad Amatrice per andare in hotel al mare. Ma assolutamente no, pur se la prospettiva si fa dura… Gli inglesi sul si e sul no si sono giocati la Brexit, ovvero la permanenza comunitaria. Altri, con un sì, sistemano il resooto della propria esistenza accanto ad un altro umano di sesso diverso, oppure no. Per via di un si o di un no, oggi potremmo ancora essere monarchici, piuttosto che repubblicani, per via di un referendum “galeotto” il 2 giugno 1946, dove si verificò un vero e proprio delirio con i controlli delle schede … Insomma, senza farla tanto lunga e complicata, tutto può essere semplificato con una elementare chiave di lettura, quella del si e del no!
Ruggero Alcanterini
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