Con la vittoria di Emmanuel Macron, nuovo Presidente dei Francesi, si afferma definitivamente l’idea di portare a Parigi i Giochi Olimpici del 2024, quelli che secondo lui dovrebbero dare una spinta enorme alla Francia, sotto tutti i punti vista. Macron propugna l’idea di sostenere robustamente lo sport di alto livello, offrendo sostegni economici e sicurezza a tutti i professionisti che dovranno garantire un doppio successo alla Francia, nell’organizzazione e sul podio. Macron sostiene l’idea di una rinascita strutturale dello sport con importanti investimenti nell’impiantistica. Se tanto mi da tanto, porterà avanti analogo discorso per la cultura e il turismo, ovvero puntando su argomenti che interessano altrettanto il nostro Paese. Persa per strada la candidatura olimpica, noi potremmo dedicarci seriamente ad altro: per esempio ad un piano globale di rilancio dello sport inteso come fattore sociale di crescita, possibile destinatario di investimenti strategici che vadano ben oltre l’attuale contributo dello Stato per l’ordinaria attività del CONI . Cultura e turismo dovrebbero camminare di pari passo con lo sport e in tal senso il Ministro Franceschini, che sembra essere seriamente intenzionato, almeno per la sua parte di competenza, potrebbe divenire un alleato strategico. Riusciremo mai a non perdere la battuta, adeguandoci al vento europeo che potrebbe divenire favorevole? Chissà cosa bolle nella pentola del Foro Italico e chissà quale pietanza ci verrà servita dopo il prossimo 11 maggio, giovedì, data del Congresso Nazionale.