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Rifiuti, Santori (Lega): Assunzioni e sprechi in Ama, i seppellitori finiscono in polizia mortuaria

“Non siamo soddisfatti della risposta dell’assessore competente all’interrogazione della Lega in merito all’assunzione di 20 seppellitori in Ama, che in parte sono finiti invece a svolgere mansioni di polizia mortuaria con la scusa di una presunta ottimizzazione dei costi e dei servizi che non convince. Verificheremo il rispetto del contratto”. Lo dichiara in una nota il capogruppo della Lega in Campidoglio Fabrizio Santori, commentando le risposte ricevute in Aula Giulio Cesare all’interrogazione presentata dalla Lega su questo argomento. “Ci chiediamo come mai, nonostante la grave situazione dei cimiteri capitolini, resa ancor più penosa da incuria, insicurezza, erbacce, immondizia e pericoli, tre dei venti seppellitori assunti siano stati destinati al servizio di polizia mortuaria gestito direttamente dall’azienda in orario antimeridiano, mentre nel pomeriggio e di notte l’incombenza è in appalto a una ditta privata, il cui impegno avrebbe potuto quindi essere ridotto proprio alla luce dell’ingresso di nuovo personale adibito poi a quelle funzioni”, dice Santori. “Chiediamo di sapere i costi dell’appalto a privati del servizio di polizia mortuaria, quale sia la ditta impegnata e quali obblighi abbia nei confronti del Campidoglio. Non si dimentichi che Ama è azienda di Roma Capitale, deve operare nel rispetto delle indicazioni dell’amministrazione. Ma queste sono scarse, non c’è programmazione, non c’è trasparenza. L’azione politica è nulla, mentre anche questo novembre ha visto l’ennesimo squallido spettacolo di una città ormai ridotta allo stremo, incapace di rispettare perfino i propri morti”, conclude il capogruppo leghista.

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