fbpx

Riceviamo e pubblichiamo: Fare Verde e Uniti per l’Ambiente in merito alla commissione speciale sul trattamento dei rifiuti

Pubblichiamo qui di seguito i comunicati inviati alla nostra redazione sulla seconda riunione della Commissione speciale per gli impianti di trattamento rifiuti che si è tenuta, nella Sala Giunta di Villa Sarsina, il 26 febbraio:

FARE VERDE

Si è conclusa la seconda riunione della “Commissione speciale per gli impianti sui rifiuti ad Anzio” che ha visto entrare nell’indicazione dei 3 tecnici il professionista indicato dal nucleo locale di Fare Verde Anzio-Nettuno.

<< Per il nostro nucleo, quello di oggi è un grande risultato che si somma ai tanti meriti e ai tanti riconoscimenti che da sempre riceviamo per il nostro operato.
Oggi, abbiamo avuto l’ulteriore conferma che il nostro impegno e la nostra dedizione verso l’ambiente sono evidenti agli occhi di tutti, che il nostro è un lavoro concreto che non teme e non ha rivali.
Proprio perché il nostro obiettivo è, è sarà sempre, unicamente l’ambiente e la sua tutela abbiamo insistito, già durante la prima riunione della Commissione, affinché le nomine da designarsi fossero terze ed imparziali e che il tutto avvenisse nel pieno rispetto degli interessi pubblici, privati ed associativi, proponendo in proposito noi stessi un nominativo che ben avrebbe potuto assolvere l’incarico di tecnico ambientale.
A conclusione di questa prima fase preparativa, siamo veramente soddisfatti che sia stato inserito il professionista indicato come garanzia di neutralità in quello che sarà un lavoro estremamente delicato e tengo sentitamente a ringraziare, a nome mio e dell’intero gruppo, tutti i capigruppo che hanno sostenuto oggi in commissione la nomina da noi consigliata. Con una marcia in più e sempre più convinti, continua il nostro impegno per FARE la differenza>>.
Queste le parole del Presidente del nucleo locale di Fare Verde Anzio-Nettuno, Dott. Luca Zomparelli.

UNITI PER L’AMBIENTE
Coordinamento di Comitati ed Associazioni Anzio
Il giorno 26 febbraio si è tenuta, nella Sala Giunta di Villa Sarsina, la seconda riunione della Commissione speciale per gli impianti di trattamento e rifiuti. Non si ha notizia della presenza di rappresentanti della stampa e nessun comunicato è stato divulgato nel merito da Uniti per L’ambiente nel rispetto della propria apartiticità durante un’accesa campagna elettorale. Sono circolate notizie in merito a quella riunione che forniscono un’immagine distorta della stessa con articoli corredati da foto che non si riferiscono nemmeno alla riunione del 26 febbraio . Comprendiamo la necessità di alcuni personaggi locali di rincorrere una visibilità che forse non riescono a raggiungere con atti concreti, visibilità necessaria a chi fa attività politica e di partito. Ad Uniti Per l’Ambiente basta semplicemente mettere in chiaro come stanno le cose per fornire una corretta informazione a coloro con cui condivide l’impegno in difesa dell’ambiente. La riunione della Commissione si è svolta in un’atmosfera molto tesa a causa del ritardo con cui si sta gestendo l’intera operazione, un ritardo che potrebbe portare a quel nulla di fatto a cui molti tendono. Mentre la mozione approvata il 2 febbraio prevedeva la nomina di tre tecnici entro 10 giorni, dopo 24 giorni i Commissari si trovano ancora a discutere sui nomi secondo proposte espresse politicamente ed senza un disciplinare comune per definire lo scopo per cui essi devono essere incaricati. UPA, attraverso il suo portavoce, ha proposto le candidature di un noto tecnico ambientalista, Giorgio Libralato, impegnato da anni nella lotta contro le centrali biogas e di Pasquale Milo noto membro dell’ISDE, l’Associazione dei Medici impegnati nella difesa dell’ambiente. E lo ha fatto di diritto in quanto, in attuazione del mandato del Consiglio Comunale, il Coordinatore di Uniti Per l’Ambiente è l’unico Commissario eletto in rappresentanza dei Comitati e delle Associazioni. Quindi qualsiasi altra candidatura proviene dalla parte politica e la proposta del terzo tecnico viene fatta appunto da uno dei Consiglieri, su suggerimento di un’associazione e con la specifica caratterizzazione che egli sia imparziale e che “tuteli gli interessi dei cittadini ma anche quelli della ditta”. Nella convinzione che la ditta abbia mezzi e danaro per tutelare i propri interessi nel modo più ampio ed efficace e che siano i cittadini che vadano tutelati contro soluzioni nate solo a fini speculatori, UPA crede che i tecnici incaricati dal Comune di Anzio debbano essere nominati per tutelare gli interessi della parte debole e cioè degli abitanti, che sono chiamati a pagare il conto e che siano quindi professionalmente capaci di farlo. La Commissione ha quindi accettato i tecnici proposti da UPA a difesa della gente ed anche un tecnico “imparziale” proposto da un altro Commissario presente. Ora si dovrà passare agli incarichi in una corsa contro il termine delle Consiliatura. Restano tutti i dubbi sulla reale volontà della politica di Anzio di giungere a quei risultati che la gente si attende per saperne di piu e per vedere tutelati i propri sacrosanti diritti. Il Commissario in rappresentanza di UPA ha voluto, con l’enfasi necessaria, ribadire che i cittadini di cui è portavoce si aspettano fatti e risultati. Solo fatti e risultati.
Addetto Stampa di UPA

 

Gestione cookie