LETTERA APERTA AL COMMISSARIO TEDESCHI DAL MOVIMENTO LIBERIAMO ARDEA
“Gentile Commissario Tedeschi, gentile Subcommissario Manzo, Sig.Prefetto
Sono la candidata a Sindaco e capolista della lista civica Liberiamo Ardea con sede in Ardea via Lattea n°11 che, proprio nella giornata di sabato scorso, ha raccolto le duecento firme per la presentazione, nella percezione del vivo interesse e delle ppeoccupazioni raccolte nei numerosi contatti con la popolazione di Tor San Lorenzo e di Ardea,intendiamo rappresentare, principalmente ai Commissari prefettizi che stanno amministrando Ardea in questi giorni e a tutta l’amministrazione dell’interno, compreso il Prefetto quanto segue: Da anni abbiamo riscontrato aumenti sensibili delle tasse e delle tariffe,comprese quelle dei servizi pubblici sul territorio comunale,che peraltro non sono nemmeno distribuiti in maniera uniforme ed efficiente vedasi territori come Montagnano ancora sprovvisti dei servizi minimi essenziali: allacci idrico-fognari) come evidenziato anche dai Consiglieri comunali Abate e Capraro che hanno segnalato tali aumenti anche con dichiarazioni pubblicate a mezzo stampa (http://www.ilcaffe.tv/articolo/22387/bollette-dell-acqua-in-aumento-ad-ardea-per-effetto-delle-tasse-di-di-fiori , http://www.ilcorrieredellacitta.com/politica/ardea-decisi-aumenti-per-tutte-le-tasse- comunali-lira-di-abate.html). Questo risultato tributario di alta imposizione appare formalmente incompatibile e contraddittorio con le dichiarazioni dell’Amministrazione Di Fiori che,sempre anche a mezzo stampa, ha parlato di circa 26 milioni e mezzo di euro di attivo del Comune di Ardea (http://www.ilcorrieredellacitta.com/news-ardea/ardea-approvato-rendiconto-fiori ottimo-risultato-quasi-26-milioni-attivo.html)? A ciò si aggiunge la pratica dei debiti fuori bilancio a cui la Corte dei Conti caldamente si è raccomandata in varie occasioni di non ricorrere,essendo inammissibile, specie quando si tratti di prassi reiterata o sistematica (tra le tante dal sito del Comune: http://www.ardea.gov.it/home/amministrazione-comunale/uffici-comunali/dove-sono/ufficiolegale/ricognizione-dei-debiti-fuori-bilancio-per-sentenze-esecutive/, http://www.ilcorrieredellacitta.com/ultime-notizie/ardea-sola-maggioranza-vota-sui-debiti-fuori-bilancio.html ). In estrema sintesi la lista civica da me rappresentata intende fare chiarezza e giocare a carte scoperte sul punto,una volta per tutte e, preannunciando fin da ora che il nostro primo atto ufficiale in caso di insediamento in Comune,sia come lista di maggioranza che come rappresentanti dell’opposizione, sarà quello di richiedere “una commissione di verifica sui conti pubblici e sui bilanci comunali almeno degli ultimi cinque anni,nonchè sui contratti di affitto e alle aziende erogatrici di pubblici servizi e relativi parametri di tariffazione, formalmente con la presente istanza, ai sensi della legge sulla trasparenza n°241/90, chiede alle S.V., in qualità di commissari prefettizi incaricati della gestione pro tempore della cosa pubblica comunale e del patrimonio di chiarire con espressa risposta scritta al presente interpello:
1) Se sia possibile abbassare tasse e tariffe a carico dei cittadini già a partire dal bilancio che voi commissari dovrete approvare a breve, qualora non si versi in regime di dissesto o predissesto, che, diversamente, rimanendo le imposizioni ai massimi livelli, avrebbe dovuto essere dichiarato per legge, e in che misura sia possibile abbassare le imposizioni secondo le S.V.?
2)A quanto ammontino precisamente i debiti fuori bilancio del Comune di Ardea e se siano stati “spalmati” anche per i prossimi anni e in che misura esatta?
3)Quali siano le esatte ragioni che adducete voi a sostegno,come commissari prefettizi, per non avviare le procedure di predissesto o dissesto, anche per rassicurare la cittadinanza, dal momento che sarebbe stata rilasciata un’intervista del Commissario Tedeschi alla stampa in cui si tratta anche dell’argomento “lacrime e sangue”, ma non viene chiarito precisamente su quali risorse intenderebbe fare affidamento e in quali immobili di proprietà comunale intenderebbe allocare gli uffici amministrativi onde evitare il pagamento di affitti a terzi, talora anche con legami di parentela con politici e amministratori locali,questione appartenente alla dimensionedel notorio.
4) Se intenda procedere a classificazione come demanio comunale o patrimonio pubblico indisponibile della zona Salzare, i 706 ettari con vincolo paesaggistico oltre che riguardati da uso civico “forte”,recentemente oggetto di passaggio dall’Agenzia del demanio centrale ed a consultazione del Commissario degli usi civici presso il ministero delle risorse agricole, oltre che alla nomina del perito, dovendo le carte originarie degli usi civici essere debitamente vagliate anche dall’unica autorità competente in materia di sentenze di affrancazione,onde evitare,senza il vaglio di tale autorità, che si possa alimentare l’idea in campagna elettorale che basti pagare un canone per affrancare anche in tale zona o che basti la dichiarazione di un tecnico di parte per poter aprire o lasciare aperte attività commerciali anche su manufatti abusivi in zona vincolata. Se insomma tale area, a vostro parere, debba rimanere demanio o patrimonio pubblico indisponibile del Comune ovvero se anche voi Commissari riteniate,come altri politici di zona, che il Comune di Ardea possa fare cassa con i canoni delle affrancazioni, facendo opera di corretta informazione presso la cittadinanza di quante siano le possibilità concrete di ottenere la sentenza definitiva di affrancazione da parte del Commissario degli usi civici, ovviamente previa consultazione dello stesso e lettura delle carte originarie, proponendo,se del caso, un tavolo comune di confronto o una conferenza di servizi durante il periodo di gestione commissariale, non limitandoci ad una mera perizia geometrica di ricognizione delle aree o simili, poiché il problema va affrontato in tutti i suoi complessi e molteplici aspetti giuridici e storici, compresa la non sanabilità di immobili su aree gravate da vincolo paesaggistico e rafforzate dal vincolo dell’uso civico forte per l’art.181 del Codice Urbani Dlgs.42/2004.
5) Quale posizione urgentemente intenda assumere questa gestione commissariale del Comune di Ardea nell’ambito della conferenza di servizi, la cui riunione finale è fissata per il giorno 20 aprile presso gli uffici della Regione Lazio in via del Tintoretto per la procedura di progettazione e realizzo di una discarica in località “La Gogna” del Comune di Aprilia confinante con la zona di Tor San Lorenzo di Ardea,ed a salvaguardia della stessa popolazione del Comune di Ardea già riguardata da vari insediamenti di centrali a biogas e quant’altro e da una interrogazione dell’allora deputato regionale Federico Bucci,durante la giunta Polverini, sul potenziale rischio di dissesto idrogeologico per fenomeni di allagamento,abusivismo e quant’altro ivi elencato? Se questo Commissario Tedeschi presenzierà personalmente a tale conferenza di servizi in qualità di legale rappresentante del Comune di Ardea o manderà almeno un delegato per rappresentare l’improponibilità di tale progetto a fronte dei pareri negativi di entrambe le amministrazioni dei due Comuni interessati a livello territoriale, Aprilia e Ardea, ed espresse anche a mezzo stampa sia dal Sindaco Terra di Aprilia che dal Sindaco Di Fiori di Ardea e dalle rispettive maggioranze, oltre ai problemi ambientali e urbanistico-viari della zona “La Gogna” che, a tratti, emergono obiettivamente dalla stessa relazione del cosiddetto “Progetto Paguro s.r.l.”, in zona agricola, con vincoli paesaggistici e dell’uso civico,anch’essi da salvaguardare come contesto ambientale complessivo,compreso quello dell’area confinante “zona agricola Puccini” ricadente nel Comune di Ardea, per l’utilizzazione in passato dell’area medesima della Gogna per attività estrattive di cava e relativi residui,nonché per la vicinanza di fosso demaniale della Moletta le cui acque e versamenti andrebbero a confluire tutti nella zona marittima di Ardea interessata a mantenere decenti i parametri di balneazione ed a preservare la vocazione turistico-alberghiera del suo territorio che sarebbe quella effettivamente penalizzata dalla realizzazione di un sito del genere, dopo la realizzazione della centrale Turbogas sempre sulla via Campo di Carne e sempre in area limitrofa. Ciò solo per limitarci ad alcuni degli aspetti salenti che giustificano il parere negativo della valutazione di impatto ambientale e su cui vi chiediamo di intervenire urgentemente anche con diffida legale nei confronti della Regione Lazio e del Comune di Aprilia e della Provincia di Latina, qualora intendano procedere oltre con tale progetto e su cui vi chiediamo quali concrete iniziative intendiate adottare a tutela della nostra cittadinanza di Ardea?
6) Se abbiate avviato un processo di ricognizione e controllo delle varie attività,compresa la sussistenza o meno di convenzioni col Comune di Ardea, eprecisamente con quali di essi, dei numerosi consorzi che insistono sul territorio del Comune di Ardea,comprese le procedure di appalto, e se abbiate almeno individuato e distinto quali siano i consorzi obbligatori e quelli facoltativi, facendo anche opera di informazione ai cittadini in merito al discorso degli oneri contributivi ordinari e straordinari, controllando anche in questo caso la misura delle imposizioni onde evitare fenomeni di vessazione tributaria, oltre a quelli indicati già al punto 1 su una popolazione già gravata dalla situazione generale e pluriennale di grave crisi economica, disoccupazione, chiusura di esercizi e partite Iva e abbandono del territorio (suggeriamo anche un’analisi demografica perché l’impressione diffusa è che questo sta tornando ad essere il Comune delle seconde case) e cosa intendiate fare per garantire la libertà di accessi al demanio marittimo e l’assenza di sbarre e simili conformemente alla giurisprudenza della Cassazione penale (Cass.Sez. Terza penale n°15268 del 16/02/2001) onde evitare che il demanio pubblico marittimo, principale risorsa del territorio, sia gestita come un patrimonio privato o risulti difficilmente accessibile, anche sotto il profilo di parcheggi degli stabilimenti balneari e barriere archiettoniche?
7) Quali provvedimenti si intendano adottare sempre da parte dei Commissari prefettizi sulla gestione del depuratore di Montagnano e allacci idrico-fognari dei residenti, trattandosi di struttura a servizio di tutti i comuni confinanti, tranne,allo stato e soprattutto per Montagnano, che per la popolazione del Comune di Ardea a quanto pare e con relativo impatto ambientale. Chiarendo in che misura la Regione intenda contribuire finanziariamente sull’infrastrutturazione conseguente, la funzionalità di detto depuratore oggetto di vari articoli di stampa (http://www.ilcaffe.tv/articolo/28204/il-depuratore-di-ardea-non-depura-ordinanza-del-sindaco-per-farlo-funzionare ), sulle verbalizzazioni dei Consiglieri comunali Ludovici e Policarpo Volante presso i consigli comunali che si sono occupati di tale aspetto e sul fatto che il milione e quattrocentomila euro inviati dalla Regione al Comune di Ardea avrebbero potuto essere utilizzati prioritariamente proprio per l’infrastrutturazione specifica del quartiere di Montagnano specificamente interessato dall’impatto ambientale, anziché per altri quartieri. Chiediamo infine, sempre come rappresentanti della lista civica Liberiamo Ardea, in cui è presente anche la signora Elvira Marinelli in qualità di Presidente del Comitato Ribelli di Montagnano, di procedere d’urgenza, come attuali commissari legali rappresentanti del Comune di Ardea, alla riapertura della conferenza di servizi in autotutela per la revoca del parere positivo sulla realizzazione della centrale a biogas richiesta dalla ditta Suvenergy s.r.l. oggetto di varie denunce penali e iniziative legali da parte dei residenti e del Comitato.
8) Cosa intendiate effettuare per l’apertura del Museo archeologico di Ardea e per il richiamo dei reperti da allocare attualmente presso altri musei (Nemi, Pigorini all’Eur, ecc.), in collaborazione anche con la Sovrintendenza dei beni archeologici. Se ne era stata già individuata la sede, cioè materialmente i locali e perché non si sia proceduto fino ad oggi diversamente da quanto rappresentato in programma elettorale dal Sindaco Luca Di Fiori, dal momento che si sarebbe addirittura proceduto durante la passata amministrazione alla presentazione dell’allestimento interno alla presenza della stampa (http://www.ilcorrieredellacitta.com/cultura/museo-archeologico-di-ardea-presentato-lallestimento-interno.html) ,ma che tale museo non è mai stato aperto a tutt’oggi, potendo rappresentare la vera ricchezza e centro di attrazione e sviluppo di posti di lavoro sul territorio, insieme agli altri siti archeologici, le bellezze paesaggistiche da tutelare e i chilometri di demanio marittimo.
9) Quali provvedimenti intendiate adottare con la competente Asl per l’approvazione urgente di un piano antenne contro l’inquinamento elettromagnetico, considerata la concentrazione di antenne per telefonia e simili ubicata sul territorio, valutando anche eventuali indagini sulla salute della popolazione.
Ardea, in data 10 Aprile 2017.
La candidata a Sindaco presidente del Movimento civico
Liberiamo Ardea
Monica Fasoli”