Pubblichiamo e riceviamo la lettera di un residente di Anzio inviata al comune:
“Come ogni estate la zona di Anzio Centro circostante la sede del Comune di Villa Sarsina è interessata da un afflusso enorme di macchine che, a qualsiasi ora del giorno e della notte, intasano la viabilità e soprattutto i parcheggi della zona.
Peraltro, su alcune vie (vedi ad esempio la Via De Angelis) sistematicamente decine di auto stazionano in divieto di sosta senza che mai nessun controllo venga effettuato, con frequenti casi di danneggiamenti delle auto parcheggiate in modo regolare.
La situazione rende assolutamente invivibile la zona non solo per i residenti, ma anche per i turisti (affittuari e proprietari di seconde case) che soprattutto nel periodo estivo abitano il quartiere.
La problematica è dovuta al fatto che tale zona risulta essere l’unica del Centro di Anzio a non essere regolamentata dal punto di vista dei parcheggi:
– non sono tracciate le aree di parcheggio sul manto stradale,
– vi è una carente segnaletica verticale,
– non sono previsti parcheggi a strisce blu (a pagamento) e strisce bianche gratuiti,
– non sono previste aree e parcheggi dedicati ai residenti, nè forme di autorizzazione per i veicoli di proprietà dei residenti.
Peraltro, la situazione rende spesso assolutamente difficoltoso il passaggio e l’intervento di mezzi di soccorso con un notevole evidente pericolo per l’incolumità dei residenti.
Le zone interessate sono quelle di:
– via breschi,
– via de angelis,
– via zannelli,
– via mazza,
– via cocuzza.
Una soluzione sarebbe quella di:
– regolamentare l’accesso ai non residenti ponendo un controllo all’inizio di via ambrosini,
– dirottare il traffico di non residenti sul parcheggio de La Piccola,
– prevedere strisce blu a pagamento sulle suddette vie,
– consentire il parcheggio gratuito ai residenti (non fittizi!!!) muniti di appositi contrassegni,
– rilasciare appositi contrassegni “estivi” ai proprietari di seconde case in regola con i tributi locali,
– prevedere fasce di camminamento pedonale.
Si richiede, quindi, un intervento di codesta Amministrazione Locale quanto più rapido possibile per risolvere la situazione, ormai diventata insostenibile, anche per evitare eventuali azioni legali che la cittadinanza (esasperata!!!) decidesse di intraprendere.
Si rimane in attesa di un sollecito cenno di riscontro.
Distinti saluti.”